“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”
(Lucio Anneo Seneca)
Come è giusto che sia, il processo di crescita di Manuela Sciabica (nella foto) – talentuosa attaccante nata a Favara (AG) il 19/6/2006 – si conclude con l’approdo alla Juventus.
Era arrivata al Sassuolo in Serie A Femminile nella stagione 2021-22, proveniente dalla Scuola Calcio “Favara Academy” con la quale giocava nella Under 15 Giovanissimi Regionali. Il tecnico neroverde, Gianpiero Piovani, ne decise il debutto nella partita contro l’Inter il 23/10/2022 (subentrò, al 78’, a Valeria Monterubbiano).
Nella partita giocata il 15/2/2023 con la Juventus a Vinovo, valida per la 13a giornata di campionato, segnò il suo primo gol in serie A femminile (entrando al posto di Clelland al 68′ e subito svariando su tutto il fronte offensivo). Il grande dinamismo della giovane attaccante trovò il sigillo nella rete del pareggio in pieno recupero. Il numero 78 della squadra neroverde mise in bella mostra il senso della posizione e la calma olimpica di una veterana.
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Anche il progetto di sviluppo del calcio femminile a livello di Nazionali ha scommesso forte su di lei. Parte dal Calcio+ e arriva a vestire presto la maglia delle Azzurrine. Debutta nella Under 16 contro la Francia il 9/3/2022 (8 presenze e 4 reti). Con la Under 17 il suo esordio avviene il 4/10/2022 in Italia-Islanda (8 presenze e 3 reti). Nella Under 19 di Selena Mazzantini debutta il 18/2/2023 in Italia-Germania (4 presenze).
➡️ La Juventus ha deciso di trasferirla in prestito per questa stagione al Napoli Femminile del presidente Marco Bifulco, che sta avviando un grande progetto anche nel settore giovanile. Il direttore generale Marco Zwingauer e il responsabile dell’area tecnica Biagio Seno hanno massima esperienza nella maturazione di giovani talenti. Senza trascurare le grandi qualità di un tecnico come Salvatore Mango, autore di due veri miracoli alla guida della Sampdoria Women.
➡️ Per Manuela Sciabica potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione, a patto di farla ulteriormente crescere e di metterla in campo in modo continuativo.
👉🏾 D’altra parte Marco Zwingauer sa bene come si fa. La prove provata è Sofia Cantore, esplosa nella Florentia San Gimignano del presidente Tommaso Becagli – di cui Zwingauer era il direttore generale – che la trasformò in una stella e la prese per mano fino al debutto con la maglia azzurra della Nazionale di Milena Bertolini.
In bocca al lupo, Manuela!