Serie A Femminile, la trappola degli stereotipi narrativi

Della questione si occupa da diverso tempo la Federazione della stampa, su impulso di GiULiA Giornaliste e di Uisp. Già due anni fa, ovvero il 28 maggio 2019, è stato diffuso il documento “Media, Donne e Sport: idee guida per una diversa informazione”.

Si parla, ovviamente, anche degli stereotipi che connotano la narrazione del mondo femminile. Riflessioni condivisibili, che vale la pena di riproporre in una fase storica del movimento calcistico che si prepara a essere traghettare verso uno status di tipo professionistico. Forse qualcosa sta cambiando, ma non ancora abbastanza. Lo conferma il reiterarsi degli attacchi sessisti verso il calcio di genere, rispetto ai quali il movimento è però ben corazzato.

Il mondo dello sport è ‘amico delle donne’? Una serie di elementi che fa propendere quanto meno verso il dubbio. La grave e intollerabile discriminazione economica tra atlete e atleti. La ancora scarsa presenza delle donne nelle strutture dirigenti delle diverse discipline. L’insufficiente promozione e la modesta visibilità dello sport femminile. La modesta, inadeguata e spesso stereotipata rappresentazione degli sport femminili sui media.

‘Fisico da urlo’, ‘icona di stile’, ‘belle e brave’. Sono alcuni esempi di come i media hanno spesso parlato e scritto di atlete e donne di sport. Si tratta di giudizi centrati sull’apparenza anziché sulla sostanza. Vale a dire non focalizzati esclusivamente sulle prestazioni e sulle competenze sportive. Questo tipo di valutazioni assai raramente trova piene corrispondenze nel racconto degli sportivi uomini.

Si tratta di cliché e pregiudizi che deformano la rappresentazione delle donne nell’informazione sportiva e le inchiodano nell’immaginario su un piano svantaggiato rispetto ai colleghi delle stesse discipline.

L’informazione, anche nel settore dello sport, dovrebbe avere (ha) un ruolo fondamentale per promuovere l’attività femminile e le sue eccellenze. Si dovrebbe (deve) battere contro le discriminazioni e gli stereotipi. Tutto nel segno di una piena valorizzazione delle donne nello sport e dello sport come fattore di vita sana, per la salute e il benessere.

Fonte: uisp.it

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