Per la Divisione Calcio Femminile lunedì 24/5 giornata campale

Lunedì 24 maggio sarà una giornata campale per la Serie A Calcio Femminile e non solo in termini metaforici (il rimando è alla data storica per eccellenza della Prima Guerra Mondiale).

Il presidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani (nella foto) ha convocato l’Assemblea della Divisione Calcio Femminile, che si terrà alle 11 in videoconferenza >>> LEGGI QUI.

Il tema più caldo all’ordine del giorno sarà quello specificato al punto 3. ovvero “format delle competizioni: proposte”. Il fatto che si inizi a prospettare una modifica del format dei Campionati di competenza della Divisione è un elemento di forte valenza.

In soldoni significa che il nuovo Consiglio Direttivo >>> LEGGI QUI sta cominciando a porsi alcune domande focali e si prepara a dare precise risposte, dalle quali dipenderà il futuro di un movimento che si prepara a entrare – lento pede – nell’agone professionistico.

Il fatto è che la formula attuale della Serie A Femminile, con appena 12 (dodici) club iscritti, è troppo ristretta e troppo autoreferenziale. Un dato non vantaggioso, in prospettiva, per un movimento in crescita e che non può che continuare a crescere.

Attendiamo, anche per soddisfare l’interesse crescente che sta sollevando a livello di tifo la Serie A Calcio femminile, risposte all’altezza delle criticità. L’interesse da tutelare resta sempre e comunque quello dei tifosi, centro di gravità permanente del sistema, che non vanno mai delusi o messi ai margini. Non certo quello esclusivo dei club.

A proposito del cambio di format si sentono girare strane voci. Crediamo che un monito sia necessario. Il fallimento in fieri, a livello economico e sportivo, della Serie A maschile è la prova provata che certi meccanismi aberranti non stanno in piedi.

Sarebbe bene evitare emulazioni in negativo, che non pagano mai. Molto meglio instradare da subito la Serie A Femminile verso un circuito virtuoso e non vizioso.

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