Stefano Braghin e la missione del calcio femminile in Italia

Il direttore della Juventus Women, Stefano Braghin, ha percorso un cammino straordinario da quando è alla barra di comando del club bianconero.

Il passaggio del testimone in panchina da Rita Guarino a Joe Montemurro è stata una scelta meditata. Esprime, molto più di mille parole, il coraggio di un uomo di calcio apprezzato da tutti per le sue capacità nell’ambiente del mondo pallonaro femminile. E non solo.

“Proporremo nuovi valori da parte della squadra. La missione non è solo quella di vincere le partite, ma è quella di proporre un calcio attrattivo per i tifosi. Dobbiamo ancora convincere le persone a seguire il calcio femminile che spesso per pregiudizi non è ancora apprezzato”, ha dichiarato a Tuttojuve.com.

Una filosofia condivisibile. Auguriamo a Braghin le migliori fortune. C’è (un disperato) bisogno di persone come lui. La sua scommessa è la nostra scommessa. Vincerla, darebbe basi più solide a una Serie A Femminile che si avvia verso il professionismo ancora barcollante e insicura. Ma questa è un’altra storia.

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