Lo staff dirigenziale e tecnico della Florentia San Gimignano trasloca al Napoli Femminile. Un calcio che prova a diventare sport meritocratico.
☑️ Più di qualcuno ha storto la bocca alla notizia del passaggio in blocco – al Napoli Femminile – dello staff dirigenziale e tecnico della Florentia San Gimignano. Da quanto si legge sui social, molti tifosi partenopei non l’hanno presa affatto bene.
☑️ Il fatto è che, secondo la classifica alla nona di campionato, il Napoli sarebbe virtualmente retrocesso in serie B. Si tratta di una scelta avventata? Al contrario, meditata e dal sapore (fortemente) meritocratico.
☑️ A Napoli non si trasferisce uno staff qualsiasi, bensì quello che avrebbe guidato la Florentia in Serie A femminile. Se solo il titolo sportivo, in extremis, non fosse passato ad altro club (cioè la Sampdoria Women).
☑️ Un gruppo di prim’ordine, dunque. La prova? Le giocatrici neroverdi, dopo la diaspora, giocano tutte in club di Serie A. La talentuosa (ma ancora acerba) Sofia Cantore è stata portata per mano fino alla Nazionale da questo staff. E adesso sta facendo faville con il Sassuolo Femminile.
☑️ Nel calcio non c’è mai casualità dietro ai risultati, solo competenza coniugata alla passione dei singoli staff. Un mix che si è dimostrato vincente, nel caso della Florentia 👉🏽 se l’obiettivo è la permanenza in Serie A, in una stagione nella quale le retrocessioni saranno tre, l’esito finale potrebbe confermare che la scelta del presidente Carlino è stata quella più giusta da fare.
Essemme
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