Al termine di una partita sostanzialmente suicida la Fiorentina regala tre punti insperati al Napoli Femminile (nella foto, la gioia del gruppo a fine gara), che fa bottino pieno con le viola dopo aver vinto anche la partita di andata a Cercola.
Le partenopee di Domenichetti e Castorina fanno l’impresona. Le gigliate di Patrizia Panico dominano la gara, in termini di possesso palla, ma non pungono ed escono dal campo a testa bassa.
La posta in palio va al club caro al presidente Carlino, che riapre la lotta per la retrocessione e risucchia la Fiorentina in una posizione di classifica incredibile. Sia a inizio stagione. Sia dopo la sontuosa campagna acquisti della finestra invernale.
Sembra incredibile come non si riesca a far giocare bene una squadra che mette in campo individualità di altissimo tasso tecnico come quelle di cui dispone il tecnico viola.
Patrizia Panico sembra (sempre più) in confusione. Schiera un undici iniziale senza capo né coda. Non azzecca una sostituzione che è una, nonostante la panchina lunga.
Nel secondo tempo fa riscaldare a un certo punto quattro giocatrici e poi se le dimentica. Le lascia confinate in un angolo remoto del campo a godersi il sole di febbraio. Una scena divertente, se non fosse inusuale per una categoria professionistica.
Il Napoli piglia, pesa, incarta e porta a casa. La lotta per scendere in B è ancora tutta da scrivere, dopo un successo azzurro ‘tutto cuore’ che comincia a far tremare club fin qui tranquilli. E non solo l’Empoli Ladies.
➡️ Qualcuno è in grado di spiegare per quali ragioni un portierone come Katja Schroffenegger continua a essere relegata in panchina?