Il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile, come ha spiegato il presidente Ludovica Mantovani (nella foto), si è orientato verso il nuovo format – che prevede una seconda fase a due poule – osservando anche la fortunata esperienza di altri campionati Europei.
Lo scopo è quello di mantenere il valore del merito sportivo della prima fase e di aumentare la spettacolarità della competizione grazie a una seconda fase costituita da scontri diretti (in cui le protagoniste coinvolte si sfideranno per i diversi obiettivi in palio).
Pu avendo ridotto il numero di squadre il numero di partite sarà superiore a quello attuale, permettendo di andare incontro alle diverse esigenze di appassionati, media e partner.