Tra meno di una settimana, mercoledì 6 aprile, partirà ufficialmente l’Élite Round per la qualificazione alla fase finale degli Europei femminili under 19.
Nuovamente in terra veneta, come in autunno per il Qualifying Round, le Azzurrine dovranno cercare ancora una volta di prevalere nel girone a quattro squadre – che comprende anche le pari età di Bosnia-Erzegovina, Ungheria e Svizzera – per staccare il pass per la Repubblica Ceca, dove si terrà la fase finale dell’Europeo dal 27 giugno al 9 luglio prossimo.
“Inutile nasconderci: le aspettative sono alte, ci stiamo preparando per vincere il girone” afferma il tecnico Enrico Sbardella, che da lunedì scorso è insieme alle sue ragazze al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia per preparare il nuovo appuntamento continentale.
Nei prossimi giorni verrà diramata la lista delle 20 giocatrici che parteciperanno al torneo, mentre per lunedì prossimo, 4 aprile, è in programma la partenza per Galzignano Terme, la ‘base operativa’ azzurra per l’Élite Round; l’esordio nella manifestazione sarà due giorni dopo, mercoledì 6, contro la Bosnia ad Abano Terme (calcio d’inizio ore 14,30), in quello stesso stadio di Monteortone dove poco più di cinque mesi fa, a fine ottobre, le Azzurrine hanno centrato un prestigioso quanto meritato primo posto nel primo girone di qualificazione, davanti anche ad una corazzata del settore come la Norvegia.
Il torneo per le Azzurrine proseguirà poi con la sfida all’Ungheria (sabato 9 aprile alle ore 14,30, sempre ad Abano Terme), mentre l’ultima partita del girone vedrà opposta l’Italia alla Svizzera (martedì 12 aprile alle 14,30, allo stadio Euganeo di Padova).
“Abbiamo una buona squadra – continua Sbardella – ma abbiamo visto, anche recentemente purtroppo, che le sensazioni possono essere cancellate dal campo; gli ultimi eventi ci hanno dimostrato che il calcio è tutto e il contrario di tutto. Rispettiamo le nostre avversarie, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi”.
Alla guida della Nazionale Under 19 dal 2015, Sbardella (nella foto) è una vera e propria icona del movimento calcistico femminile giovanile; nel 2013 ha guidato le Azzurrine dell’Under 17 al terzo posto agli Europei di categoria, quindi, un anno più tardi, ha centrato un altro podio, questa volta iridato, ai Mondiali disputati in Costa Rica.
Ad accompagnarlo in quella avventura mondiale, come sua assistente, c’era una certa Rita Guarino. E un pensiero allora è andato ovviamente a lei, all’attuale allenatrice dell’Inter, dopo che ieri ha ricevuto una telefonata dal presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, che le annunciava la vittoria della Panchina d’oro per la Serie A femminile dello scorso anno: “Sono davvero molto felice per Rita – sottolinea anche con un pizzico di commozione il tecnico della Nazionale femminile Under 19 – perché è la dimostrazione della sua qualità come allenatrice; si tratta di un ulteriore attestato di stima per il suo operato. Il rapporto di amicizia che ci lega va al di là del lavoro: siamo cresciuti insieme, sia umanamente che professionalmente”.
Fonte testo e foto: Twitter Nazionali Femminili
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