Il 1 luglio 2022 è una data che segnerà una svolta epocale per il calcio femminile e per tutto lo sport italiano. Grazie all’impegno profuso dalla Federazione con il sostegno di club, AIC e AIAC a partire da domani si concretizzerà il passaggio al professionismo del massimo campionato femminile.
Questo giorno sarà ricordato come il giorno che rivoluziona la storia del movimento, premiando i sacrifici delle calciatrici che, dopo tante battaglie e una lunga attesa, vedono finalmente riconosciuti i propri diritti.
“Domani celebriamo un grande giorno per il calcio femminile e per tutto lo sport italiano – dichiara il presidente della Figc, Gabriele Gravina – il debutto del professionismo rappresenta una conquista di civiltà che farà bene al Paese intero”.
“Grazie alla Federcalcio, alla Divisione, ai Club e alle calciatrici abbiamo compiuto, tutti insieme, un passo decisivo nel proiettare il nostro sistema in una dimensione più equa e internazionale. Il percorso di sviluppo comunque deve essere ancora accompagnato con interventi mirati, auspico di trovare sempre al nostro fianco il Governo e il Parlamento, come peraltro è già avvenuto nella prima fase, per consolidare questa svolta e radicarla nella cultura nazionale”, conclude Gravina.