L’era professionistica è finalmente iniziata. Nella prima giornata di campionato ➡️ QUI non sono mancate le sorprese. È questo il bello del calcio, a prescindere dal genere. Che le cose non vanno quasi mai come si pensa che dovrebbero andare.
A nostro parere la vera sorpresa in positivo della giornata è la Sampdoria. Antonio Cincotta (letteralmente ‘invasato’ ieri in panchina) ha fatto fronte con la sua consueta bravura alla seconda rivoluzione consecutiva in casa doriana ➡️ QUI. Al Ricci le sue ragazze hanno giocato la partita perfetta. Sia tatticamente sia atleticamente sono state superiori all’avversario. La francese Gago un gradino sopra le altre, tutte in grande spolvero. La recuperata Cecilia Re sarà la carta in più da giocare nelle prossime partite.
Nella stessa gara una sorpresa in negativo, anche se non del tutto inattesa. Il Sassuolo di Gianpiero Piovani è parso annichilito dalla rivoluzione di agosto ➡️ QUI. Cambiamenti in peggio sono segnalati in tutti i reparti. In poche si sono salvate dalla mediocrità generale. Le sostitute non sono apparse all’altezza delle partenti, troppo forti. Clelland potrebbe non bastare. Vedremo come saprà porre rimedio il navigato tecnico neroverde.
La Fiorentina non si può considerare una sorpresa. Patrizia Panico ha fatto riprendere alla Viola il posto che le spetta in campionato. Superlativa Catena. Malissimo invece il Milan di Ganz, che non è né carne né pesce. A volte non sono sufficienti i nomi altisonanti per fare una squadra. Servono anche una disposizione tattica appropriata e una preparazione atletica all’altezza. Consentiamo comunque alle rossonere il beneficio del dubbio e vediamo se saprà prendersi la rivincita nelle prossima gare. Ma il buongiorno si vede dal mattino.
Pessimo anche l’impatto con la serie A del Como. Prendere sei reti da una Juventus non poi così trascendentale, pesa come un macigno. Girelli è stata lasciata sempre sola e ne ha approfittato per segnare tre reti in 45’ contro le sette di tutto lo scorso campionato. Speriamo sia di (vero) auspicio per la Nazionale. Juventus attesa alla prova contro un avversario di vero impatto, per dare un giudizio più conforme.
Anche il Parma, che aveva fatto un grande lavoro precampionato, è venuto meno alle aspettative della vigilia. Assemblare una squadra da zero non è facile ➡️ QUI. Diamo tempo a Ulderici di amalgamare il gruppo. C’è da dire che l’Inter di Guarino è sembrata molto forte, partendo a razzo.
Si conferma la Roma, che passa in scioltezza sul campo del Pomigliano. Le campane comunque tengono botta all’esordio, almeno in termini di differenza reti, molto meglio di Como e Parma. L’impatto con la rivoluzione di agosto ➡️ QUI poteva essere ben più complicato, viste le premesse e la caratura dell’avversario.
Sergio Mutolo