Prima di rituffarci nel campionato di Serie A Femminile ci sembra opportuno un ‘focus’ sulla Nazionale. Dopo la pessima prestazione all’Europeo, le Azzurre della ct Milena Bartolini hanno centrato l’obiettivo della qualificazione al Mondiale.
La Nazionale, anzi le Nazionali, hanno una lunga storia alle spalle. Sarà bene conoscerla, a grandi linee.
CLUB ITALIA
Fanno parte del Club Italia – oltre alla Nazionale maggiore – la Under 19 e la Under 17 (svolgono attività ufficiale in competizioni FIFA e UEFA). Nel 2015 sono state costituite la Under 23 (con il compito di far maturare le giovani calciatrici nel passaggio dall’attività giovanile a quella senior) e infine la Under 16 (primo step di formazione specifica delle giovani calciatrici in chiave azzurra).
👉🏿 La Nazionale Femminile ha giocato la sua prima partita il 23 febbraio 1968 a Viareggio con la Cecoslovacchia. Da allora ha disputato i vari tornei internazionali che in quegli anni si diffondevano in Europa e nel mondo, ottenendo discreti successi. Tra il 1981 e il 1988, in cinque edizioni del Mundialito, l’Italia ottiene tre titoli e due secondi posti.
👉🏿 La Federazione Italiana Calcio Femminile nasce l’11 marzo1968, ma solo nel 1986 l’attività femminile è inquadrata nella FIGC con la costituzione del Comitato Calcio Femminile all’interno della LND. Anche la Nazionale è gestita direttamente dalla stessa struttura.
👉🏿 Le massime competizioni internazionali femminili diventano equivalenti a quelle maschili quando nel 1984 nascono i Campionati Europei UEFA e nel 1991 i Mondiali FIFA.
⏩ A livello Europeo, le Azzurre continuano a essere una delle squadre più competitive:
- semifinale nel 1984;
- 3° posto nel 1987;
- 4° posto nel 1989 e 1991;
- 2° posto nel 1993, (unico Europeo disputato in Italia) e 1997, sotto la guida in entrambi i casi di Sergio Guenza..
⏩ Minor fortuna l’Italia trova al Mondiale:
- nella prima edizione del 1991, giocata in Cina, la Nazionale Femminile si ferma ai quarti di finale;
- successivamente tornerà a qualificarsi solo altre tre volte (nell’edizione del1999, in quella del 2019 e in quella recente del 2023).
👉🏿 Dagli anni 2000 l’Italia è di fatto protagonista solo agli Europei:
- per tre volte si ferma al girone;
- altre due volte raggiunge i quarti di finale (2009 e 2013) dove trova in entrambi i casi la Germania.;
- dopo il 1997 si registrano invece quattro eliminazioni nella fase a gironi (compresa l’ultima) e due ai quarti di finale.
👉🏿 Nel 2009, arriva il primo e finora unico successo di una Nazionale Giovanile Femminile: la Under 19 guidata da Corrado Corradini sale sul tetto d’Europa superando in finale la Norvegia (1-0). Una grande storia di calcio che vi invitiamo caldamente a ➡️ approfondire QUI.
👉🏿 Anche la Under 17 raggiunge due importanti traguardi:
- nel 2013 si piazza al 3°posto nell’Europeo di categoria;
- conquista così la qualificazione al Mondiale FIFA dell’anno seguente, in Costa Rica, dove raggiunge nuovamente il 3° posto.
👉🏿 Dal 2018-19 la Divisione Calcio Femminile passa direttamente nella FIGC, che vara un nuovo piano di sviluppo della disciplina, con l’ingresso delle squadre femminili dei club professionisti.
👉🏿 Le nuove competizioni e la nuova organizzazione federale, con un forte impulso anche alle Squadre Nazionali, concorrono alla crescita del movimento ed agli straordinari risultati della Nazionale A:
- nell’estate 2019 le Azzurre tornano al Mondiale in Francia, conquistando l’interesse di tutto il Paese, e raggiungendo i quarti di finale, quando devono arrendersi all’Olanda, poi finalista. Dopo il Mondiale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve la Nazionale Femminile al Quirinale per complimentarsi con le Azzurre.
👉🏿 Negli ultimi due anni, la Nazionale A Femminile continua a imporsi a livello internazionale:
- qualificazione a Euro 2022 (dove sarà eliminata ai gironi);
- qualificazione per il Mondiale 2023.
Fonte dati: Figc