Tutto è bene quel che finisce bene. Missione Mondiale compiuta.
Partita davvero molto ostica e difficile per le Azzurre, attanagliate dalla paura e schierate con un farraginoso 4-4-2.
In queste situazioni ciò che conta è raggiungere l’obiettivo. Dunque bisogna anche sapersi accontentare.
Va detto per onor di cronaca che, mentre l’Italia faticava con la Romania, la Svizzera sommergeva la malcapitata Moldavia con il risultato di 15-0.
Come ha perfettamente sintetizzato Carolina Morace al termine dell’incontro visto in tv, per affrontare il Mondiale bisogna cambiare atteggiamento e testa. Forse anche gioco.
Bisogna confrontarsi da subito con squadre importanti, che riescano a far mettere davvero in gioco la ct e le giocatrici in campo. Per non andare incontro a delusioni tremende, come quella del recente Europeo.
Italia -Romania Femminile 2-0 (1-0)
29’ Giacinti (Italia), 74’ Boattin (Italia)
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli, Filangeri, Lenzini (Di Guglielmo), Boattin; Bonfantini (Glionna), Giugliano, Greggi (Rosucci), Caruso (Galli); Girelli (Cantore), Giacinti. Allenatrice: Milena Bertolini