Nazionale Femminile: verso Belfast un’Italia incompiuta che non sa più vincere?

Dopo l’ultimo allenamento allo stadio ‘Guido Teghil’ di Lignano Sabbiadoro, la Nazionale femminile è partita ieri alla volta di Belfast. Martedì 15/11 (calcio d’inizio alle 20 ora italiana) affronterà l’Irlanda del Nord nell’ultimo impegno del 2022.

Non farà parte del gruppo Cecilia Salvai. Il difensore della Juventus ha lasciato il raduno in via precauzionale a causa di un affaticamento muscolare al flessore della coscia destra. A Belfast sbarcheranno solo 22 delle 25 convocate in prima battuta. L’elenco dettagliato

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Federica Cafferata (Fiorentina), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Angelica Soffia (Milan);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Benedetta Glionna (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Elisa Polli (Inter).

✅ Resta il fatto che l’Italia femminile non sa più vincere. Per la prima volta nella sua storia la Nazionale è riuscita a perdere una partita con l’Austria, tra l’altro esclusa dal prossimo Mondiale e non proprio una corazzata.

✅ Le Azzurre, a partire dal deludente Europeo, non sono più in grado di mostrare la determinazione e le motivazioni necessarie per vincere una gara. Non costruiscono gioco. Si limitano a contrastare, in campo, la manovra costruita dalle avversarie di turno.

✅ Si spera che le soluzioni tattiche e la scelta dell’undici di partenza possano essere migliori, nella prossima trasferta in programma a Belfast con l’Irlanda del Nord, di quelle (incomprensibili?) con l’Austria.

✅ Un fatto è (pressocchè) certo. Servono ben altre idee per (ri)costruire un gruppo valido dopo il flop dell’Europeo. Ora come ora si arranca, contro qualsiasi avversario. Speriamo di invertire la tendenza già in Irlanda del Nord.

✳️ Continuando di questo passo, non si andrà molto lontano. Il cammino di Milena Bertolini, e della ‘sua’ Nazionale fin troppo ‘blindata’ e autoreferenziale, si sta facendo tremendamente in salita. Si deve cambiare passo. E bisogna farlo il pima possibile.

PFA

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