Non era stato un fuoco di paglia. Il tecnico del Sassuolo, Gianpiero Piovani, aveva già fatto debuttare nella Superlega di Serie A Femminile l’attaccante Manuela Sciabica (subentrata al 78’ a Valeria Monterubbiano nella partita giocata con l’Inter allora capolista del campionato e finita sul risultato di 1-1)
Oggi Manuela Sciabica è scesa in campo per la seconda volta in massima serie nazionale, subentrando al 59’ a Popadinova, nella gara giocata e vinta dal Sassuolo contro il Pomigliano (risultato finale 2-1). La sua prova è stata caparbia. Il suo contributo al successo finale significativo, come ha potuto constatare chi ha seguito la partita. Insomma, si è comportata come una veterana.
La giovanissima giocatrice – nata il 19/6/2006 e prelevata dal club neroverde nella stagione 2021-22 dalla Scuola Calcio “Favara Academy, con la quale giocava nella Under 15 Giovanissimi Regionali per inserirla nel proprio settore giovanile – ha già alle spalle un significativo curriculum con le Nazionali Giovanili.
Ha infatti giocato 15 partite in maglia azzurra: 8 con la Under 16 (condite da 4 reti) e 7 con la Under 17, entrambe guidate da Jacopo Leandri.
La ragazza gioca bene. Ha talento e grinta. Le sue prospettive per il futuro sono in crescita esponenziale. Bella per lei, per Piovani e per il movimento femminile. Che ha bisogno di storie come questa.