Inutile nascondersi dietro un dito. La Sampdoria di Antonio Cincotta resta a galla grazie alla rendita di quei nove punti messi in cascina a inizio stagione.
Nelle successive tredici giornate un solo pareggio ottenuto con il Parma e una catena di sconfitte (per ora) inarrestabile. Negli ultimi otto turni di campionato le doriane hanno segnato la miseria di una rete (Pettenuzzo con la Fiorentina) a fronte delle 22 subite. Numeri da incubo
In sede di calciomercato sarebbero stati necessari interventi improcrastinabili, considerato l’alto numero di indisponibile soprattutto nel reparto offensivo). È arrivata solo Agnese Bonfantini, transfuga dalla Juventus e verisimilmente assai motivata. Ma come potrà bastare?
È on queste premesse che le doriane si preparano alle ultime due gare della prima fase. Si tratta di andare a Parma per giocare con una squadra molto rinfrancata e determinata, e poi vedersela con la Roma capolista.
Ricordiamo che nella seconda fase ci si porta dietro quanto guadagnato durante la prima parte di stagione, compreso il capitale di nove punti conquistato all’alba del campionato, ma Antonio Cincotta dovrà affrontare otto spareggi contro avversarie assatanate. In bocca al lupo a lui e alla Doria.