La Serie A Femminile riparte, schiacciata tra un format discutibile e il silenzio mediatico

Forse ce ne siamo accorti in pochi, o forse no, ma il Campionato di Serie A  Femminile riparte. Il 25-26 febbraio si gioca l’ultima giornata della Prima Fase.

La Settimana Azzurra – nonostante la frequenza e l’intensità delle partite giocate da Nazionale A, Under 23, Under 19 e Under 17 – ha suscitato un tiepido interesse solo in quanti si sono impegnati a seguirla come meritava ➡️ sintesi delle 9 gare giocate con tutto quello che c’è da sapere.

In generale, l’attenzione mediatica verso le Nazionali è stata a dir poco blanda. Un (grave?) errore prospettico e strategico, a nostro parere. Le rappresentative azzurre, soprattutto quelle giovanili, sono la linfa di tutto il movimento e andrebbero sempre tenute sotto osservazione ➡️ Nazionali Femminili, teniamole nel centro del mirino.

In questo contesto che ha un po’ il sapore di un ‘mortorio’, si inserisce la 18a giornata del massimo campionato nazionale in programma fra 25 e 26 febbraio che chiude la Fase 1 del torneo.

✳️ Giova ripeterlo per i meno attenti. La Serie A Femminile TimVision 2022-23 è stata strutturata su (appena) 10 squadre, che daranno vita a una Fase 2 con poule scudetto e poule retrocessione. Questa tipologia di struttura per una competizione calcistica è una novità assoluta in Italia ma, secondo quanto sostiene la Figc nel suo sito, “è già stata adottata con grande successo da diversi altri prestigiosi campionati europei come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca.

👉🏿 Peccato si parli delle federazioni di nazioni molto piccole, anche se resta vero il concetto che ‘piccolo è bello’. Peccato che non ci sia ispirati a qualcosa di più e di meglio, anche in termini di proporzioni. Che so…all’Inghilterra, alla Francia, alla Germania e alla Spagna. Tanto per fare qualche esempio.

✳️ Un altro punto dolente è che le 5 squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana. Saranno disputate 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive.

👉🏿 Peccato che il numero dispari delle poule costringa due squadre a riposare in ogni turno. Non certo il massimo della vita per un campionato il cui interesse mediatico è veramente già molto precario.  Senza contare che le classifiche saranno continuamente falsate.

👉🏿 Non sarebbe stato meglio mantenere il format a 12 per dare vita a una Fase 2 con poule da 6 e dunque senza riposi settimanali? Forse era troppo semplice da architettare?

Ciò detto, e nonostante tutto, buon campionato. Il femminile resta un calcio comunque bello da vedere e da seguire.

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