“Il calcio si eleva di tre spanne agli occhi di coloro che,
sapendolo vedere, lo prediligono su tutti i giochi della terra“
(Gianni Brera, “Quel calcio lineare e sovrano”, Repubblica, 3 febbraio 1987).
✳️ La SERIE A FEMMINILE è stata strutturata come una Superlega con (appena) 10 squadre iscritte. Dopo la chiusura della stagione regolare (Fase1), partirà la Fase 2 caratterizzata da una poule scudetto e una poule retrocessione. Le criticità non mancano e sono abbastanza palesi, a nostro parere.
👉🏿 Come scrive la Figc nel suo sito questo format “è già stato adottato con grande successo da diversi altri prestigiosi (?!) campionati europei come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca”. Federazioni di nazioni molto più piccole e meno popolate dell’Italia. Perchè non clonare Inghilterra, Francia, Germania e Spagna. Tanto per fare qualche esempio.
👉🏿 Le 5 squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana. Saranno disputate 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive. Il numero dispari delle poule costringerà due squadre a riposare in ogni turno. Le classifiche saranno di conseguenza provvisorie (falsate?) al termine di ogni giornata.
👉🏿 Non sarebbe stato meglio mantenere il format a 12 per dare vita a una Fase 2 con poule da 6 e dunque senza riposi settimanali? Forse era troppo semplice da architettare?
✳️ Sulla base di queste (ovviamente opinabili) premesse la SERIE B FEMMINILE, lasciata inspiegabilmente a galleggiare in ambito dilettantistico pur restando sotto l’egida della Divisione Calcio Femminile, ha una serie di punti di vantaggio rispetto alla massima serie.
- È formata da 16 squadre: un numero di per sè ossigeno puro per tenere vivo l’interesse degli appassionati del pianeta calcio femminile. Le partite si giocano con continuità e si sa che l’intensità, nel calcio, è uno dei fattori vincenti per catturare l’attenzione dei tifosi.
- Le rose sono ricche di giocatrici italiane: un dato fondamentale, in termini di valorizzazione e di rifornimento delle Nazionali Femminili (come conferma l’alto numero di convocate dalla cadetteria nella Under 23 di Nazzarena Grilli), perchè è fondamentale essere utilizzate con grande continuità.
- Ci saranno due promozioni e tre retrocessioni e dunque, agonisticamente, la lotta sarà proprio una bella lotta.
- Il livello tecnico è più che discreto, nonostante il dilettantismo di fondo. Basta scorrere la lista dei club iscritti (molte le grandi piazze) e le rispettive rose. Lo spettacolo, dopo che sono state giocate 18 giornate, non è mai venuto meno in questa categoria.
- La visibilità mediatica è assicurata dalle dirette streaming irradiate, in forma non onerosa, dalla piattaforma Eleven Sports.
👉🏿 Il calcio è uno sport bellissimo, come ha scritto Gianni Brera. Fondamentale è non impoverirlo inventandosi format astrusi. Il campionato cadetto che si si sta valorizzando da solo senza ricorrere al sostegno esterno della Figc, per la sua natura dilettantistica, ne è la prova provata.