La Nazionale Under 16 femminile si raduna oggi, mercoledì 26 aprile, per giocare il Female Football Tournament (in programma dal 29 aprile al 3 maggio). La sede centrale sarà Gradisca d’Isonzo, ma si giocherà anche su altri campi della regione Friuli-Venezia Giulia e della Slovenia.
Il tecnico federale Viviana Schiavi ha convocato 22 calciatrici, di cui 15 classe 2007 e sette classe 2008 (Pomati, Randazzo, Bedini, Ieva, Robino, Galli e Mariotti).
Si registra la prima chiamata in Under 16 per Alice Bertola, attaccante dell’Atalanta.
Le Azzurrine debutteranno nel torneo sabato 29 alle ore 18 contro la Macedonia del Nord. Il secondo impegno è in programma invece lunedì 1° maggio alle 18 contro un’avversaria da definire; la vincente di Italia-Macedonia del Nord, infatti, affronterà la perdente dell’altra sfida tra Bosnia ed Erzegovina e Slovenia. Mercoledì 3 maggio, infine, l’ultima gara contro la squadra non incontrata nelle prime due giornate.
L’elenco delle convocate.
- Portieri: Irene Bucci (Hellas Verona), Giulia Mazzocchi (Sampdoria);
- Difensori: Giuliana Falzone (Palermo), Emma Lombardi (Fiorentina), Gaia Massa Boa (Juventus), Martina Paniccia (Roma), Arianna Pieri (Roma), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Michela Venturini (Inter);
- Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Cavallaro (Inter), Maya Cherubini (Roma), Eleonora Ferraresi (Juventus), Stella Ieva (Roma), Giulia Robino (Juventus);
- Attaccanti: Alice Bertola (Atalanta), Esmeralda Di Bello (Juventus), Giulia Galli (Roma), Michela Mariotti (Juventus), Mariarita Pensante (Fiorentina), Rosanna Ventriglia (Roma)
Female Football Tournament – Gradisca d’Isonzo
Prima giornata – Sabato 29 aprile, ore 18
1) ITALIA-Macedonia del Nord (Monfalcone)
2) Slovenia-Bosnia ed Erzegovina (Rence)
Seconda giornata – Lunedì 1 maggio, ore 18
Vincente gara 1-Perdente gara 2 (Aquileia)
Vincente match 2-Perdente gara 1 (Bilje)
Terza giornata – Mercoledì 3 maggio
Perdente gara 1-Perdente gara 2 (ore 17, Gorizia)
Vincente gara 1-Vincente gara 2 (ore 19, Gradisca d’Isonzo)