Il Parma Women di mister Domenico Panico, nonostante una rosa di prim’ordine e una società extra-lusso alle spalle, sprofonda inesorabilmente nella poule salvezza.
Il fatto è che le crociate non riescono più a vincere. Nelle partite giocate finora per salvarsi dalla retrocessione, hanno messo insieme tre pareggi (Sampdoria, Pomigliano e Como). Per il resto solo e sempre sconfitte.
Poco interessa come siano maturati questi risultati nè importa che la squadra sia stata incapace di mantenere sul campo vantaggi anche importanti. Il fatto è che, nel calcio, fino a prova contraria tabellini e classifica sono aritmetica pura. Condannano inesorabilmente il Parma alla penultima posizione, con una sola gara a disposizione a fronte delle due che giocheranno Pomigliano e Sampdoria.
Resta lo spareggio a Genova con la Sampdoria. L’ultima spiaggia. Servirà a raggiungere – ma solo in caso di vittoria e in combinazione con altri risultati perchè le doriane hanno da giocarsi anche la carta dello scontro con il Pomigliano, che pure scenderà in campo per due volte – la possibilità di salvare la categoria incontrando la seconda classificata in serie B?
La stagione resterà, comunque, del tutto fallimentare. Se pure ci sarà alla fine dei giochi una salvezza risicata e arrivata all’ultimo tuffo, sulla carta per niente semplice da conquistare, la montagna avrà partorito il classico topolino.
Troppo poco per questa rosa e per questo club.