Calcio femminile, verso il futuro senza mai perdere la bussola: lasciarsi sempre guidare dalla passione

La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca
(Baltasar Gracián)

Il calcio femminile si lascerà travolgere dal ‘business’ come il suo omologo maschile? La passione riuscirà a fungere da anticorpo?

La storia del calcio è un triste viaggio dal piacere al dovere. A mano a mano che lo sport si è fatto industria, è andato perdendo la bellezza che nasce dall’allegria di giocare per giocare. Il calcio professionistico condanna ciò che è inutile, ed è inutile ciò che non rende. E a nessuno porta guadagno quella follia che rende l’uomo bambino per un attimo, lo fa giocare come gioca il bambino con il palloncino o come gioca il gatto col gomitolo di lana”.

Eduardo Galeano
“Splendori e miserie del gioco del calcio”

Nella foto:  le giocatrici del Boca Juniors vincono nel fango il loro terzo scudetto (maggio 2014).

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