Ci siamo. Dal 20 luglio parte In Australia e Nuova Zelanda la nona edizione del Mondiale di calcio femminile.
Al via ci sono 32 squadre, un record assoluto per la manifestazione. Sono divise in 8 gironi da 4 squadre. Si parte appunto il 20 luglio con la gara inaugurale tra Nuova Zelanda e Norvegia e si chiude il 20 agosto con la finalissima all’Australia Stadium di Sydney.
Le Azzurre di Milena Bertolini sono inserite nel Gruppo G. Ci sono anche Svezia, Argentina e Sudafrica. Le prime due classificate nel girone passano alla fase a eliminazione diretta.
La testa di serie Svezia è largamente favorita per il primo posto. L’Argentina, insieme all’inossidabile Brasile, tiene alto il profilo calcistico del Sudamerica. Il Sudafrica ha vinto la Coppa d’Africa e, dunque, è tutt’altro che da sottovalutare.
Per l’Italia è il quarto Mondiale. Il secondo consecutivo, dopo quello del 2019 in Francia quando raggiunse i quarti.
La Nazionale è reduce dal pessimo Europeo in Inghilterra e da una serie di amichevoli opache. Un dato che potrebbe voler dire tutto o niente. Il Mondiale è una parentesi a parte, per gli stimoli che è in grado di offrire al gruppo. Le sorprese, speriamo positive, sono dietro l’angolo.