✅ La Sampdoria Women – con un inequivoco comunicato ufficiale diffuso il 19 luglio >> leggi – ha reso noto il suo disimpegno dal femminile. Una scelta che coincide, di fatto, con la rinuncia a disputare il campionato di serie A.
✅ A partire da quella data – nonostante si continui a sostenere che la Samp disputerà regolarmente il campionato – nessun altra nota è stata rilasciata a conferma dalla società blucerchiata. Pertanto il disimpegno della Samp è, allo stato, un dato di fatto.
➡️ Oggi è il 29 luglio e sono trascorsi dieci giorni. Nel frattempo si è verificata l’inevitabile diaspora di gran parte delle giocatrici doriane che si sono già accasate altrove >> leggi.
➡️ Stando così le cose la massima serie nazionale femminile sarebbe, al momento e fino a prova contraria, monca di un club.
➡️ In Serie A Femminile più della metà dei club sono già in ritiro precampionato (Como, Fiorentina, Inter, Milan, Roma e Sassuolo), come è giusto che sia visto che parliamo di una Divisione Professionistica.
➡️ Il fatto è che la Divisione Serie A Femminile Professionistica guidata da Federica Cappelletti – mentre scriviamo (ore 08,30 del 29/7/2023) – non risulta aver affrontato il caso Sampdoria Women e, comunque, non ha diffuso notizie ufficiali in merito a eventuali provvedimenti da prendere o da non prendere. Eppure la questione è di dominio generale e ormai ben nota a tutti. O non lo è?
👉🏽 Allora diventa inevitabile e improcrastinabile chiedersi:
- Quanto si deve ancora ragionevolmente attendere per la soluzione di un problema oggettivamete di non poco conto?
- La Sampdoria Women fa ancora parte oppure no della Serie A?
- Nella seconda delle due ipotesi, quale club subentrerà al suo posto?
- Non si dovrebbe concedere al club eventualmente subentrante il tempo necessario per adeguare il calciomercato alla massima serie nazionale?
➡️ Giriamo le domande, come è doveroso che sia quando sono ormai trascorsi ben dieci giorni, alla Figc e alla Divisione Serie A Professionistica.
➡️ Parrebbe corretto – nell’interesse generale, della Sampdoria stessa e del club che dovesse eventualmente subentrare – avere risposte chiare e forti. O no?