Flop Mondiale, la Nazionale Femminile è da rifondare: occorre una Serie A all’altezza per ripartire davvero

Il flop Mondiale che non t’aspetti, perchè più flop di così non poteva essere. O forse si, visti i tanti segnali di fumo arrivati negli ultimi mesi.

Dopo essere uscita ai Gironi nell’Europeo, l’Italia femminile di Milena Bertolini si ripete in negativo anche nel torneo intercontinentale.

Le Azzurre escono per mano di una Nazionale nata da poco e che non aveva mai vinto una partita nella fase finale del Mondiale.

Colpisce l’assenza in Nuova Zelanda di dirigenti della Figc. La Nazionale è stata lasciata sola ad affrontare le sue paure.

Nessuno, nella Federcalcio, ha ritenuto vantaggioso salire sul carro di una perdente.

Una notazione che non è certo fine a se stessa, visto come la Figc sta gestendo il secondo anno di professionismo della Serie A e affrontando una serie di criticità che si delineano con chiarezza all’orizzonte.

Ci sarà tempo e modo di analisi approfondite.

Allo stato delle cose, le Azzurre sono andate a fondo e tutto è da ricostruire. Per farlo servirebbe (serve) poter contare su una Serie A Femminile all’altezza. Sarà così? Anche in questo caso, i primi segnali di fumo sono assai poco incoraggianti.

➡️ Sergio Mutolo

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