La Sampdoria Women – nonostante il comunicato del 19/7/2023 ➡️ leggi – è tuttora regolarmente affiliata e iscritta al campionato femminile di serie A per la stagione 2023-24.
Servivano fondi, che tardano ad arrivare, per coprire un budget di almeno 2,5 milioni di euro per l’intero settore femminile doriano. Si attendono segnali, fin qui non pervenuti, dai due nuovi proprietari del club Radrizzani e Manfredi.
Intanto il tempo passa inesorabile. Siamo arrivati al 10 agosto senza che, a distanza di 22 giorni, la situazione si sia spostata di un centimetro rispetto al 19 luglio scorso.
✅ Lo staff tecnico allo stato non c’è. A quanto è dato conoscere gli allenatori in prima e seconda, Mango e Carli, sarebbero rimasti senza contratto. Idem dicasi per Casazza (preparatore dei portieri) e per Segale (preparatore atletico).
✅ Le giocatrici che hanno ancora un vincolo contrattuale sono ridotte ai minimi termini ➡️ leggi la rosa aggiornata (senza contare che il portiere Tampieri è reduce da un intervento per infortunio alla spalla destra e Fallico da una ricostruzione del legamento crociato). Molte hanno preso altre strade. Di acquisti, neanche l’ombra.
✅ A questo si aggiunga che il campo di Bogliasco non risponde ai criteri infrastrutturali e che, per la Sampdoria, lo stadio per le partite interne sarà il ‘Piola’ di Vercelli (distanza da Genova > 135 km, che fanno 270 Km fra andata e ritorno), con lievitazione ulteriore dei costi di gestione.
Tutto bene, dunque? Non pare proprio.
👉🏾La Samp continua a sfogliare la margherita, e fin qui tutto bene (?!). Ma fino a quando potranno permettersi di aspettarla la Figc di Gabriele Gravina e la Divisione Professionistica Serie A Femminile di Federica Cappelletti, senza falsare già in partenza il campionato?
Questa è la domanda. Presto che è tardi!