Divisione Serie A Femminile 2023-24: quel ‘pasticciaccio brutto’ Sampdoria Women

La Sampdoria Women, con il comunicato ufficiale del 19/7/2023 ➡️  leggi mai smentito fino al momento in cui scriviamo – annunciava il proprio disimpegno dalla divisione femminile del club.

Il fatto curioso è che la squadra blucerchiata risulta a tutt’oggi regolarmente affiliata e iscritta al campionato femminile di serie A per la stagione 2023-24, anche se i fondi necessari per coprire il budget (circa 2,5 milioni di euro per l’intero settore femminile doriano) non sono stati ancora reperiti. Nessun segnale è fin qui pervenuto dai due nuovi proprietari del club, Radrizzani e Manfredi.

Intanto il tempo è trascorso, inesorabile. Siamo arrivati a domenica 13 agosto senza che la situazione si sia spostata di un centimetro rispetto al 19 luglio scorso.

✅ Le giocatrici con vincolo contrattuale sono ridotte ai minimi termini – ➡️ leggi la rosa aggiornata – senza contare che il portiere Tampieri è reduce da un intervento per infortunio alla spalla destra e Fallico da una ricostruzione del legamento crociato. La maggior parte ha preso altre strade. Di acquisti, ovviamente, nemmeno l’ombra.

👉🏾 Eppure alla Samp è stato consentito di  sfogliare la margherita per quasi un mese, senza che qualcuno si ritenesse in dovere di intervenire per fare ordine in questa (incresciosa?) vicenda. Una vicenda che, comunque la si rigiri, vanifica ogni possibile e verisimile ipotesi di crescita della Serie A dopo il primo (deludente?) anno di professionismo. O no?

👉🏾 Ma ora i nodi stanno venendo al pettine. Mercoledì 16 agosto la Figc di Gabriele Gravina e la Divisione Professionistica Serie A Femminile di Federica Cappelletti annunceranno il calendario della Serie A 2023-24.  

👉🏾 Come potrà essere ragionevolmente inserita una Sampdoria ferma al palo dal 19/7 – mentre le altre si stanno già allenando, alcune da tre settimane, e si stanno giocando le prime amichevoli – senza pensare di falsare già in partenza il campionato?

Questa è la domanda alla quale nessuno, fra quanti avrebbero potuto (dovuto?) farlo, ha sentito il bisogno di dare una risposta in nome e per conto della (sbandierata…a parole) sostenibilità della serie A professionistica.

Un’altra sonora mazzata per il calcio femminile, dopo la deludente uscita dal Mondiale della Nazionale della ormai ex ct Milena Bertolini?  Di sicuro un bel garbuglio.

➡️ Sergio Mutolo

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