Serie A Femminile, visibilità e comunicazione: la chiusura di TCF è stato un campanello d’allarme

È nostra (come sempre personale) impressione che l‘interesse attorno al calcio femminile – con particolare riferimento alla serie A – si stia molto affievolendo.

L’insuccesso della Nazionale al Mondiale, la mancata sostituzione della ct Milena Bertolini, la (disastrosa) apatia di fronte al caso Sampdoria Women, l’opacità ripetitiva della formula a poule, i silenzi assordanti della Figc di Gravina e della Divisione di Cappelletti, la carenza totale di comunicazione a livello istituzionale sono elementi che non contribuiscono di certo a dissipare i dubbi nè ad alzare il livello dell’entusiasmo.

Ci sarebbe bisogno di un’informazione sempre più capillare, riguardo alle storie e alle problematiche del calcio femminile, considerata la sostanziale assenza in proposito dei media di interesse nazionale che non mostrano alcun tipo di attenzione. I siti web che si occupano di calcio rosa, già relativamente esigui, sono troppo poco incisivi sul piano fattuale.

In questo contesto comunicativo già pericolosamente precario registriamo l’abbandono annunciato il 27 agosto, proprio alla vigilia dell’avvio del campionato di massima serie e della Nations League, di Tuttocalciofemminile.com. Una notizia che ci ha sorpreso, e non poco, vista la popolarità del sito fra la generalità degli addetti ai lavori.

TCF ha rappresentato una voce informativa importante e, dunque, si tratta di una scelta che registriamo con amarezza. Ne riportiamo il testo integrale di saluto, che conferma la sostanziale criticità del momento.

Questo è, per il momento, l’ultimo articolo di Tutto Calcio Femminile. Sono stati anni fantastici. Abbiamo scoperto un mondo che ci ha coinvolto, emozionato, appassionato. Abbiamo trovato strada facendo tanti lettori che sono diventati giorno dopo giorno tanti amici. Abbiamo anche la presunzione di aver alimentato dibattiti che hanno aiutato il movimento a crescere. Il nostro non è un addio. O almeno la speranza è che non lo sia. Ci prendiamo un attimo di riflessione per capire se ci sono le condizioni per poter continuare un percorso di crescita insieme. Anche noi come le società di Serie A e di Serie B dobbiamo fare i conti con la sostenibilità del progetto. Sappiate che faremo di tutto per ripartire. Ma se ci riusciremo sarà allora per decollare nel tempo.

Nel frattempo, ringraziamo le società, i tecnici, le calciatrici, i procuratori. Sono stati dei riferimenti fantastici. Abbiamo dibattuto insieme. Delle volte ci hanno addirittura chiesto dei consigli che abbiamo dato sempre con assoluta buonafede. Come ringraziamo chiaramente anche i formidabili ragazzi della redazione, da Pierfrancesco Modica a Dario Damiano, da Marco Cicali a Michele Cassano, oltre a tutti coloro che hanno collaborato con noi in questi anni. Ci dispiace sospendere questa nostra fantastica avventura dopo la doppia delusione della Nazionale. Ci sarebbe piaciuto raccontare nuove imprese della nostre Azzurre. Vedremo. Intanto continueremo a seguire il calcio femminile con infinito affetto. Perché ormai ci è entrato nel cuore. Ci diciamo arrivederci perché non vogliamo che sia un addio”.

➡️ Sergio Mutolo

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