Al termine della terza giornata di campionato le gerarchie della Serie A Femminile iniziano a delinearsi secondo le (facili?) previsioni della vigilia.
POULE SCUDETTO. Nelle prime cinque posizioni tutto, o quasi, secondo la norma. In testa a punteggio pieno la Roma che viaggia come un treno ad altissima velocità (13 reti segnate contro 3 subite) e la Juventus che tiene comunque botta (8/3). Staccate di due lunghezze, a quota 7, ci sono la Fiorentina (5/2) che ha inaugurato lo spettacolare stadio “Curva Fiesole” nella splendida cornice del Viola Park e l’Inter (5/2) che – pur soffrendo la partenza di una fuoriclasse come Chawinga – è stata ben riorganizzata da Rita Guarino. Ma c’è da sottilineare la grande e piacevole sorpresa rappresentata dal Como, che ha collezionato finora 6 punti (5/6) e occupa la quinta piazza pur avendo rifatto la squadra (per la gioia del nuovo mister Bruzzano e del direttore Saimir Miro Keci).
POULE SALVEZZA. Sorprende, e non poco, la sesta posizione del Milan di Maurizio Ganz, che ha raccolto appena 3 punti (3/5) frutto della più che sofferta vittoria in casa del Napoli. La squadra rossonera paga a nostro parere la mancanza di un gioco fluido e lo scotto della partenza di Martina Piemonte (che penalizza fortemente la fase offensiva). Solo un punto per il Sassuolo di Piovani (3/5) che tarda a carburare come già accadde lo scorso anno e per il Pomigliano (3/9) alle prese con la solita rivoluzione estiva dell’organico. Chiudono Napoli (1/5) e Sampdoria (2/8) ancora a secco. Le partenopee segnano con il contagocce (una sola rete grazie a Elisa del Estal) e le doriane stanno facendo i conti con le note problematiche estive. Entrambe hanno però dimostrato di essere più che mai vive e vegete. Occhio, saranno avversarie ostiche per tutti.