“La componente dilettantistica si è costruita nel tempo grazie a un mix fatto di passione, capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali. Un patrimonio cruciale, sostenuto anche dagli stretti legami intessuti con il territorio”.
Il Como Women, il Napoli Femminile e il Pomigliano Femminile sono le tre squadre di Serie A (una Superlega aperta asolo dieci club) a non essere cloni di un club maschile.
Oggettivamente l’ala dilettantistica ha un ruolo propositivo ancora molto rilevante nel calcio femminile, anche ai massimi livelli, per le esperienze accumulate nel tempo e per il capitale umano al quale fa riferimento.
Forse questa componente è stata liquidata troppo frettolosamente da una Figc, almeno fino a oggi e fino a prova contraria, inadeguata rispetto a una reale crescita del movimento rosa.
L’articolo che segue – di cui riportiamo il testo integrale – è stato pubblicato da Calciopress il 6 novembre 2021 👉🏽 QUI.
Sarebbe forse utile tenerlo a mente, a futura memoria?
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“La Serie A Femminile, l’ala dilettantistica e il suo capitale umano”
(Calciopress – 6 novembre 2021)
Mentre la Serie A è lanciata verso il professionismo risulta ormai chiaro che le due ali del movimento della Divisione Calcio Femminile, guidata da Ludovica Mantovani, non sono riuscite e non riusciranno a integrarsi.
Una criticità di fondo del sistema, che lascia spazio a qualche riflessione e suscita qualche rammarico.
➡️ Che fine farà l’anima dilettantistica, ormai ridotta ai minimi termini? Il capitale umano, dal quale tutto è partito, andrà disperso?
➡️ La componente dilettantistica si è costruita nel tempo grazie a un mix fatto di passione, capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali. Un patrimonio cruciale, sostenuto anche dagli stretti legami intessuti con il territorio.
➡️ Il capitale umano che la sottende ha un valore immateriale non misurabile con metodi scientifici. Di sicuro, però, ha a che vedere con la qualità delle prestazioni. Ne qualifica le potenzialità. Influenza i risultati a medio-lungo termine.
➡️ Un plusvalore che dovrebbe essere fatto proprio dall’ala professionistica, al fine di assicurare stabilità e sostenibilità al (difficile) attraversamento del guado al quale si appresta la Serie A Femminile.