L’Italia Femminile torna a casa con un pareggio dalla difficile trasferta in Svezia, ma mastica amaro per le modalità con le quali si è concretizzato il risultato. Le Azzurre hanno disputato una gara combattiva e senza alcun timore reverenziale.
Nel primo tempo si sono rese pericolose con Cambiaghi, Greggi, Giacinti e Giugliano. Hanno chiuso in attacco la prima frazione di gioco con Caruso che, di testa, non è riuscita a centrare la porta.
La Nazionale di Soncin passa meritatamente in vantaggio al 57′ con Giacinti che aggancia un assist al millimetro di Giugliano e batte Musovic. Al 68’ va vicina al raddoppio con Cambiaghi, il cui tiro è respinto sui piedi di Galli che non riesce a chiudere l’azione.
Durante il lungo recupero assegnato dal direttore di gara Caruso evita il gol svedese salvando sulla linea ma, al 96’, un colpo di testa di Sembrant consente alle scandinave di pareggiare quasi all’ultimo tuffo.
Un vero peccato per le ragazze di Soncin che sono entrate in campo con il piglio giusto e hanno mantenuto il pallino del gioco, salvo lo sbandamento nella fase di recupero che ha portato al pareggio le padrone di casa.
Svezia-Italia 1-1 (0-0)
57′ Giacinti, 96′ Sembrant
Svezia (4-3-3): Musovic; Bjorn, Sembrant, Eriksson, J. Andersson; Angeldal, Seger, Asllani (64′ Vinberg); Rytting-Kaneryd (80′ Jakobsson), Blackstenius (64′ Anvegard), Janogy. A disposizione: Falk, Holmgren, Lundkvist, Nilden, Kullberg, Rybrink, Bennison, Zigotti Olme, Kafaji. Ct: Gerhardsson.
Italia (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Caruso, Giugliano, Greggi (64′ Galli); Bonfantini (81′ Glionna), Giacinti (81′ Bonansea), Cambiaghi (88′ Girelli). A disposizione: Schroffenegger, Aprile, Bergamaschi, Gama, Tomaselli, Tortelli, Dragoni, Salvai. Ct: Soncin.