La Fiorentina Femminile è firmata Sebastian de la Fuente: le viola puntano con decisione la zona Champions

Dopo sette giornate di campionato, la Fiorentina si conferma la terza forza del torneo di serie A femminile. Al momento ha collezionato 16 punti. Il distacco dall’uragano Roma di Alessandro Spugna è di 5 punti, ma lo svantaggio rispetto alla Juventus di Joe Montemurro è di appena due lunghezze.

Finora la Fiorentina ha vinto 5 partite, ne ha pareggiata una e ha perso solamente con la Juventus al termine di una gara estremamente combattuta nella quale forse avrebbe potuto anche aspirare a un pareggio. Si vede la mano di Sebastian de la Fuente che, dopo aver fatto benissimo nel Como, sta facendo altrettanto anche in casa gigliata.

La fluidità del gioco, la disposizione tattica la squadra in campo, l’abilità con cui effettua i cambi e alterna le giocatrici, la serenità con cui siede in panchina, la simbiosi con il gruppo a prescindere da chi viene scelta nell’undici titolare, le motivazioni che sa trasmettere come pochi. Questi (e altri ancora) sono gli assi nella manica e la chiave del successo del tecnico argentino.

Grazie ai suoi risultati la Fiorentina entra di prepotenza nelle alte gerarchie della serie A femminile e si candida con autorevolezza a un posto in Champions, anche in considerazione del periodo di grande difficoltà attraversato dal Milan di Maurizio Ganz e dell’incostanza dell’Inter di Rita Guarino che la segue in classifica con tre punti di distacco.

Il cambio in panchina ha sicuramente funzionato, ma lasciateci dire che un formidabile propellente è rappresentato anche dal fatto di allenarsi e giocare al Viola Park. Un valore aggiunto e una spinta formidabili per qualunque giocatrice della massima serie nazionale, considerata la bellezza e la funzionalità di un impianto ad alta tecnologia che suscita grande empatia e sollecita la voglia di dare il massimo 👉🏾 “Fiorentina Femminile, quando una partita diventa un’emozione: tutto il bello del calcio al Viola Park“.

 

You may also like

Nadine Nischler dalla serie C alla Nazionale femminile è un (curioso) caso solo per chi non la conosceva: una bella carta da giocare in chiave azzurra per Soncin

Nadine Nischler, catapultata dalla serie C alla Nazionale