Prosegue il momento no del Milan di Maurizio Ganz (oggi squalificato e sostituito in panchina dal suo vice Cordone). L’occasione della partita interna con la Sampdoria (nella foto, il Vismara) poteva sembrare, ma solo sulla carta, propizia per un rilancio. Così non è stato.
Le rossonere si sono fatte rimontare dalle doriane di Mango, un gruppo tosto e determinato che non molla mai. Alla rete segnata a inizio partita dalla rediviva Asslani, risponde al 70’ il rigore trasformato da Taty. L’ennesima frittata rossonera. Il doppio miracolo del portiere blucerchiato Amanda Tampieri al 76’ e al 77’ fa il resto e mette in ghiaccio un risultato che pesa come un macigno sulle spalle dello staff tecnico milanista.
La delusione per il rendimento precario, se non addirittura fallimentare, del Milan è davvero forte. Quasi quanto l’ammirazione che suscita il sorprendente campionato di una Sampdoria che si è iscritta sul filo di lana e ha saltato quasi tutta la preparazione.
La discontinuità di risultati della squadra allenata da Ganz inizia a farsi davvero preoccupante. Lo spirito guerriero messo in campo dalle liguri è, viceversa, esemplare e meritevole di ogni encomio.
Milan Sampdoria 1-1 (1-0)
7′ Asllani (M), 70′ rig Taty (S)
MILAN (4-3-3): Giuliani; Arnadottir, Swaby, Piga, Guagni; Mascarello (62′ Vigilucci), Grimshaw (87′ Staskova), Cernoia (62’Adami); Bergamaschi (77′ Laurent), Dompig, Asllani. A disp. Babb, Thrige, Fusetti, Soffia, Marinelli. All. Cordone
SAMPDORIA (4-5-1): Tampieri; De Rita, Re, Pisani, Oliviero; Giordano, Huchet, Benoit, Schatzer, Cuschieri (dal 81′ Heroum); Taty. A disp.: Karresmaa, Bragonzi, Sondergaard, Rosignoli, Tarenzi, Battelani, Kitson. All. Mango