Nazionale Femminile verso Norvegia-Italia: il ct Soncin se la giocherà a viso aperto per ottenere qualcosa di unico

Il pass per EURO 2025 passa dalle quattro tappe che caratterizzeranno il cammino azzurro da qui alla fine del girone di qualificazione. Si parte dal doppio ravvicinato confronto con la Norvegia. Venerdì (ore 18, Rai 2) l’Italia sarà di scena a Oslo. Martedì 4 giugno (ore 18.15, Rai 2) a Ferrara

Le prossime due partite potrebbero essere determinanti” sottolinea il Ct, con la testa rivolta all’appuntamento in programma tra tre giorni all’‘Ullevaal Stadion’. “Ci attende un’avversaria di alto livello, dovremo giocare a viso aperto e riuscire a incidere anche in questo genere di incontri. Le ragazze sono molto motivate, stanno lavorando con passione e tutti insieme vogliamo fare un ulteriore passo verso il nostro grande obiettivo. Entreremo in campo per cercare di ottenere il massimo”.

Serviranno coraggio, determinazione e personalità per affrontare la sedicesima forza del Ranking FIFA, reduce dal 4-0 nella gara d’esordio con la Finlandia e dalla sconfitta di misura in casa dei Paesi Bassi.

Lo dobbiamo ai tanti tifosi che ci seguono – ha aggiunto Soncin rispondendo alle domande dei giornalisti – le ragazze stanno bene, sono motivatissime e orgogliose di poter indossare questa maglia. Cercheremo di ottenere qualcosa di unico”.

Contro l’Italia mancherà la giallorossa Emilie Haavi, non convocata per scelta tecnica, con il tecnico inglese Gemma Grainger pronta a fare affidamento sulla coppia gol formata da Carolina Hansen e Ada Hegerberg, autrici di 93 reti complessive in Nazionale ed entrambe protagoniste della finale di Champions League vinta sabato scorso dal Barcellona.

La Norvegia ha giocatrici di primissima fascia, soprattutto in fase offensiva, ma è una squadra che concede qualcosa e noi ci stiamo preparando per andare a colpire le loro criticità. Ci saranno momenti in cui ci dovremo difendere basse, altre in cui dovremo alzare il baricentro, anche perché ci saranno tante situazioni in cui potremo creare la superiorità numerica. Dovremo però fare attenzione alla loro qualità e fare in modo che arrivino pochi palloni alle attaccanti”.

Fonte: Figc Nazionali

 

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