L’Italia di Soncin (nella foto, Giulia Dragoni) domina una partita che avrebbe potuto e dovuto chiudere prima di concedere il pari alle avversarie. Passa subito in vantaggio grazie a una rete segnata al 6’ da Manuela Giugliano, tenuta fuori dall’undici iniziale nella gara di andata a Oslo, che finalizza alla sua maniera una bella azione corale partita dai piedi di Giulia Dragoni.
Per 80′ tiene a bada la Norvegia, alla quale nel primo tempo lascia solo una traversa su grande deviazione di Laura Giuliani. Lo fa grazie a un pressing asfissiante e alla volitiva determinazione di portare a casa questi tre punti fondamentali.
Sfiora più volte il raddoppio e centra in pieno a sua volta la traversa su una splendida conclusione di Sofia Cantore. Ma, a meno di dieci minuti dal termine del tempo regolamentare, si fa malamente sorprendere su calcio d’angolo e subisce il gol del pareggio all’81’ grazie al colpo di testa segnato dalla subentrata Maanum che fa valere tutta la sua fisicità in area. Per le Azzurre è una vera e propria beffa.
Un peccato, per niente addolcito dal fatto che l’Olanda si è fatta fermare sul nulla di fatto nella trasferta in casa di una Finlandia dura da rosicare e da non sottovalutare affatto.
Questo doppio pareggio, contro una Norvegia apparsa per niente trascendentale sia a Oslo che a Ferrara, non fa bene alla classifica delle Azzurre. L’Italia non riesce a staccare le scandinave e, nel doppio confronto, è sotto in quanto a differenza reti.
Tutto è dunque rimandato alle due partite che si giocheranno a luglio e che saranno decisive per l’esito delle Qualificazioni Europee.
La trasferta contro l’Olanda testa di serie e l’incontro programmato a Bolzano con una Finlandia che sta giocando molto al di sopra delle aspettative della vigilia, saranno disputati in un periodo che non si può dire certo il più favorevole per lo stato di forma di giocatrici reduci dalla sosta post-campionato.
La speranza è sempre l’ultima a morire, ovviamente. Ma di sicuro fa molto male vedersi sfuggire sotto il naso una vittoria che avrebbe avuto grande rilievo in termini prospettici. E anche per tenere alto il morale della truppa.
L’auspicio è di rifarsi con gli interessi a luglio. Non resta che aspettare.
Italia – Norvegia 1-1 (0-0)
6’ Giugliano (I), 81’ Maanum (N)
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli (84′ Salvai), Lenzini, Linari, Di Guglielmo; Bonansea (68′ Beccari), Giugliano, Caruso, Dragoni (54′ Greggi); Giacinti (84′ Piemonte), Bonfantini (54′ Cantore). A disp.: Schroffenegger, Baldi, Boattin Bergamaschi, Severini, Galli, Catena. Ct: Soncin.
NORVEGIA (4-3-3): Fiskerstand; Thorisdottir, Bergsvand, Harviken, T. Hansen; Saevik, Engen (63′ Naalsund), Boe Risa; Graham Hansen, Terland (63′ Maanum), Reiten (93′ Gaupset). A disp.: Pettersen, Mikalsen, Ostenstad, Mjelde, Woldvik, Tandberg, Kielland, Ildhusoy Bizet, Haug. Ct: Grainger.