La crescita della Nazionale di Soncin e delle rappresentative giovanili è la stella polare delle bambine che si avvicinano a questo sport: le ragazze del calcio femminile fanno grandi sogni

“…ho soltanto i sogni e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi. Cammina con leggerezza, perché cammini sui miei sogni” (William Butler Yeats)

L’avvento del professionismo in Serie A ha rappresentato il punto di arrivo di una storia tanto bella quanto accidentata. Le falangi di ragazze che hanno calcato i campi di gioco quando ancora erano riserva dei maschi, nella fase pionieristica del calcio femminile, hanno visto la realizzazione di quello che per molto tempo è sembrato nulla più che un sogno. Un sogno, per giunta, dal sapore vagamente utopico.

Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni: nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita“. William Shakespeare lo fa dire a Prospero, nella prima scena del quarto atto della commedia teatrale ‘La tempesta’.

Per un tempo infinito il calcio femminile è stato forgiato nella stessa materia di cui sono fatti i sogni. L’approdo al professionismo è la prova provata che i sogni dovrebbero (devono) essere la stella polare da seguire, sempre e comunque. Il movimento ha così raccolto i frutti dei sacrifici di tante giocatrici che hanno sfangato per anni sui prati più o meno verdi di tutta Italia.

Ancora oggi, le ragazze del calcio femminile continuano a essere mosse da una passione genuina. La stessa scaturita dalla lucida follia di alcune impavide pioniere. La memoria corre inevitabilmente al Dick Kerr Ladies Football Club, antesignano di tutto quanto è successo dopo.

Il passaggio, in serie A, dallo status dilettantistico a quello professionistico è stata la materializzazione di un sogno. Perché la storia lo dimostra. Le ragazze del calcio sanno fare grandi sogni. Aiutiamole a trasformarli in una realtà duratura e sostenibile.

La crescita della Nazionale Femminile di Andrea Soncin, che si sta trascinando quella di tutte le rappresentative Giovanili è davvero una buona notizia per l’intera piramide rosa. Le Azzurre e le Azzurrine sono la stella polare del movimento. Un punto di riferimento per tutte le bambine che decidono di avvicinarsi a questo sport bellissimo. Aiutiamole, in tutti i modi possibili, a realizzare i loro sogni.

You may also like

La grande crescita della Nazionale di Andrea Soncin è la prova provata della crescita del calcio femminile: ma si può (deve) fare di più per le bambine che si avvicinano ai vivai

Esiste solo il calcio. Uno sport bellissimo, a