Il commissario tecnico della Nazionale Femminile è intervenuto all’evento di chiusura del calciomercato di A.Di.Se. con una serie di riflessioni oggetto di un precedente articolo di “Calciopress” ➡️ La rivoluzione ‘semantica’ di Andrea Soncin.
Andrea Soncin ha ripercorso, nel suo intervento, il primo anno e mezzo di mandato: “Allenare la Nazionale è qualcosa di unico, impareggiabile. E per la crescita del movimento è fondamentale la sinergia con i club”.
Ha voluto precisare in che cosa debba consistere, secondo la sua peculiare visione del calcio femminile, il rapporto con i club del territorio: “Leggevo qualche giorno fa un’intervista del Ct Luciano Spalletti, in cui dice che lui è ct 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Mi ci ritrovo totalmente”.
Ha precisato ancora: “Fuori dal raduno il nostro è un contatto costante con ragazze e club. Abbiamo una sinergia molto stretta, partendo sempre dal concetto di mettere la persona al centro. Ci scambiamo info tecniche, fisiche, personali, alimentari e quant’altro”.
Ha poi concluso: “Lo stesso lo facciamo anche con le giovanili. Dipendiamo totalmente dal lavoro quotidiano dei club. Una ‘crescita mano nella mano’. Soltanto tutti insieme possiamo alzare il livello delle ragazze e di tutto il movimento”.
Un modo di procedere che, alla lunga, darà sicuramente risultati sul piano concreto coinvolgendo tutta la piramide rosa.