Lo stop al campionato di serie A femminile, determinato dall’emergenza coronavirus e deciso dalla Figc guidata da Gabriele Gravina, ha messo a nudo le tante criticità del movimento.
Si fa sempre più stringente l’esigenza di riforme strutturali che consentano di far uscire i club iscritti alla massima serie nazionale dalla oggettiva precarietà legata alla carenza di sostegni economici sicuri e costanti nel tempo.
Il futuro del movimento calcistico femminile non può che passare attraverso scelte operative visionarie che, superando le tante derive, consentano di trasformarlo in un prodotto sostenibile. A prescindere dalle riforme di sistema attese dall’alto, uno degli elementi imprescindibili per affrontare le asperità quotidiane è il radicamento nel territorio.
Sotto questo aspetto appare assolutamente lungimirante la scelta operata dal presidente Tommaso Becagli di trasferire la sede della Florentia da Firenze (dove pativa la concorrenza della Fiorentina women’s) a San Gimignano. I dati di fatto dimostrano che il club femminile è ormai diventato il punto di riferimento del contesto. Lo comprova l’affluenza di tifosi al Santa Lucia (nella foto), che ha superato ogni più rosea aspettativa già nella prima stagione del trasloco societario.
Un’opzione che ha consentito al club di sfruttare le tante opportunità offerte da una connessione con il territorio basata sulla passione e sul senso identitario. La Florentia San Gimignano già oggi funge da moltiplicatore di relazioni e legami sul territorio di riferimento, interagisce con le istituzioni locali per la salvaguardia della coesione sociale, collabora con le associazioni locali, promuove il patrimonio artistico di una ‘location’ già di per sé unica >>> GUARDA QUESTO VIDEO.
Un percorso virtuoso, interrotto bruscamente dalla pandemia, che ha già messo solide fondamenta per una progettualità di lungo periodo. Il radicamento e la credibilità a livello territoriale potranno realizzare, nel tempo e nel concreto, la sostenibilità economica che non può (non deve) essere esclusivo appannaggio dei club cloni del calcio maschile.