Si gioca sabato 22 agosto la prima giornata del campionato di Serie A femminile 2020-21.
Una decisione presa anche in favore della Nazionale di Milena Bertolini. Le Azzurre, a settembre, riprenderanno il percorso di qualificazione per il Campionato Europeo. Lo spazio per i raduni è di fatto molto risicato >>> LEGGI QUI.
Si parte in pieno clima ferragostano. La preparazione, dopo quasi quattro mesi di stop, sarà ridotta a un numero (forse) insufficiente di settimane. Si svolgerà, per di più, nel pieno del torrido caldo estivo. Anche questo rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare. D’altra parte ripartire era doveroso, per non bloccare la crescita del movimento calcistico femminile.
Tutto si svolgerà sotto la spada di Damocle dell’epidemia Covid-19, che non ha consentito la conclusione della stagione 2019-20 e che potrebbe verisimilmente ostacolare anche lo svolgimento della prossima.
La Divisione Calcio femminile presieduta da Ludovica Mantovani si dovrà esprimere, coordinandosi con la Figc di Gabriele Gravina, sul protocollo sanitario da applicare in occasione dei raduni e dei ritiri (previsti già dalla prima settimana di luglio).
Il protocollo resterà quello attualmente in vigore oppure sarà modificato? Servono chiarimenti a breve, perché il tempo è tiranno e i club si devono organizzare (con l’eccezione dei pochi che lo hanno già fatto).