Sofia Cantore, San Gimignano e il ‘miracolo’ delle viole

Sul suo profilo Facebook, Sofia Cantore ha spiegato in un modo davvero particolare la scelta di giocare la prossima stagione della Serie A femminile con la maglia neroverde della Florentia San Gimignano >>> Leggi.

“Ho scelto San Gimignano perché ha un progetto molto ambizioso che mi ha colpita da subito. Non vedo l’ora di ripagare sul campo la fiducia che mi è stata data da questa società.

Ho in mente un obiettivo e l’ho raccontato al mio nuovo Club.

Loro mi hanno portato in questa piazza dove dicono che ogni 12 marzo, qualunque sia il tempo, caldo o gelido e ventoso, tra le pietre della città appaiono ovunque ciuffi di violette gialle, che riempiono le mura e le torri fino ai luoghi più impervi. Gli abitanti di San Gimignano li chiamano ‘viole di Santa Fina’.

Ci siamo ripromessi assieme di tornare qui il prossimo 12 marzo, per rifare la stessa foto circondati dal giallo delle viole e per festeggiare un obiettivo che sappiamo solo noi”.

Aspettiamo il 12 marzo 2021. Nel momento in cui si rinnoverà il ‘miracolo’ delle viole di Santa Fina sarà svelata la ragione, misteriosa e intrigante, che ha spinto Sofia a scegliere la città delle Torri per proseguire la sua avventura nel mondo del calcio femminile.

You may also like

Il calcio come metafora della vita? Marcelo Bielsa, il “seminatore di bellezza”

“I cambiamenti in una squadra si attuano quando