In attesa di recuperare la partita con il Pomigliano Femminile, interrotta per il maltempo sullo 0-0, la Sampdoria Women incassa la terza sconfitta in quattro partite. Eppure al Bozzi, contro la Fiorentina di Patrizia Panico, le cose sembravano essersi messe bene per le doriane di Antonio Cincotta, che hanno sciupato tutto con un secondo tempo che le ha viste andare sulle gambe.
I tre punti esterni incassati in casa della Lazio Women di Carolina Morace, che ha poi mostrato tutti i suoi limiti tecnici infilando una serie di rovesci clamorosi, hanno un po’ illuso l’ambiente. Non bisogna perdere di vista l’obiettivo finale che resta, senza troppi voli pindarici, unicamente la salvezza.
Il fatto è che, in una Serie A Femminile spaccata a metà in conseguenza dell’enorme ‘gap’ tecnico ancora esistente fra due gruppi di club che giocano due campionati diversi, la Samp deve cominciare già da ora a fare un po’ di conti.
Le doriane fanno parte delle sei squadre che si dovranno giocare i tre posti disponibili per restare l’anno prossimo in massima serie nazionale. In una situazione di questo tipo contano il gioco e gli elogi, ma serve soprattutto cominciare a fare punti. La metà di queste se è destinata alla retrocessione.
Sabato prossimo a Bogliasco arriverà l’Inter di Rita Guarino. Il piglio e la cattiveria dovranno essere ben diversi, se si vuole iniziare a risalire la classifica.