Il 13 ottobre scorso avevamo dato notizia di un CU diffuso dalla Divisione Calcio Femminile. A margine della gara Juventus Women-Napoli Femminile (vinta dalle bianconere con il risultato di 2-0) e a fronte del mancato impiego del numero minimo di 11 calciatrici formate – era stato stabilito che la sanzione da irrogare sarebbe stata la perdita della partita. Visto però il risultato sul campo, tale sanzione veniva sostituita con un’ammenda di 2.000 euro ⏩ QUI.
✅ Le cose non stanno in questi termini. Il club azzurro non ha mai rischiato, come ipotizzato, una sconfitta a tavolino. Non sono state commesse irregolarità di sorta. Ristabiliamo pertanto la realtà dei fatti, come è doveroso per la società partenopea del presidente Carlino.
⏩ Il Napoli Femminile rende noto con una nota ufficiale che la Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo della società avverso la sanzione comminata in merito alla partita Juventus-Napoli (il giudice sportivo aveva eccepito l’assenza in distinta del numero minimo di calciatrici italiane).
⏩ Il Napoli Femminile ha dimostrato che la calciatrice Melanie Kuenrath (nella foto) è di formazione italiana e di conseguenza il secondo grado della giustizia sportiva ha dato ragione al club azzurro.