La Nazionale Femminile del Ct Milena Bertolini rialza prontamente la testa dopo sconfitta interna con la Svizzera al Barbera di Palermo. Stavolta lo schieramento messo in campo è più equilibrato e il risultato finale ne è la prova provata.
La gara non ha praticamente storia, vista la netta superiorità dimostrata dalle Azzurre. Da segnalare la tripletta di Girelli e la terza rete con la maglia azzurra della solita coriacea Pirone. Bonansea ha il merito di sbloccare il risultato.
Al termine la Ct dichiara a Rai Sport: “Complimenti a questo gruppo, a queste ragazze che sono state brave nell’approccio. Hanno giocato da squadra e credo che la partita lo abbiamo dimostrato. Questi 5 gol fanno capire che partita abbiamo fatto”.
“In un ritiro con queste difficoltà e queste paure inconsce ho preferito ripartire da un 4-4-2 che desse certezze. Poi a fare la differenza è sempre l’atteggiamento con il quale si va in campo”, prosegue Bertolini.
“Fare tanti gol è importante quando contano ci dà fiducia, morale e consapevolezza. Ora è tutto molto aperto, se andiamo in Svizzera e vinciamo con più gol di scarto passiamo noi. Ma poi dobbiamo vincerle tutte”, conclude la Ct.
Romania Femminile – Italia Femminile 0-5 (0-1)
22′ Bonansea, 53′, 61’ e 94’ rig.Girelli, 88′ Pirone
Romania (4-2-3-1): Paraluta; Corduneanu (68′ Herczeg), O. Oprea, Ficzay, Gered; Bortan (83′ Marcu), Vatafu; Carp (83′ Ambrus), Ciolacu, Meluta; Rus (58′ Balaceanu). A disp. Campean, Boanda, Tunoaia, Tatar, Batea, Goder, Sandu, Bistrian. Ct. Dulca.
Italia (4-4-2): Giuliani; Soffia, Gama (66′ Salvai), Linari, Boattin; Glionna (77′ Bonfantini), Giugliano (77′ Cinotti), Simonetti, Bonansea (89′ Serturini); Giacinti (67′ Pirone), Girelli. A disp. Schroffenegger, Durante, Bergamaschi, Pandini, Merlo, Lenzini. Ct. Bertolini.
Arbitro: Campos (POR)