Serie A Femminile: sintesi 12a giornata (cronaca e tabellini partita per partita)

Partite 12a giornata Serie A TimVision 2021-22
Sabato 15/01/2022

  • HELLAS VERONA WOMEN – MILAN FEMMINILE 0-6

Splendida vittoria delle rossonere di Ganz in casa del Verona nella prima giornata di ritorno di Serie A TimVision: un 6-0 utile a dimenticare la sconfitta incassata nella finale di Supercoppa Frecciarossa. Il Milan attacca da subito l’Hellas, parte forte e al 12’ sblocca la partita. Thomas serve Bergamaschi in area, la laterale rossonera calcia di prima, trovando un destro stupendo che regala l’1-0 alla squadra di Ganz. Il Diavolo insiste nel primo tempo e al 26’ raddoppia. Prima Tucceri Cimini centra la traversa, recupera Thomas che rimette in mezzo per Longo, lesta ad insaccare. Due assist dell’ex Roma e Milan sul 2-0 dopo un dominio netto ed evidente. Il tris arriva poco dopo, al 29’: corner da destra, esce malissimo Haland, la palla carambola sulla schiena di Guagni ed entra. Primo centro in rossonero per l’ex Fiorentina, che non segnava in Serie A TIMVision da febbraio 2020. Prima della fine del primo tempo arriva anche il poker firmato da Tucceri Cimini, lesta con il sinistro ad impattare perfettamente il cross da destra di Sara Andersen. Ad inizio ripresa ancora su corner il Milan segna il 5-0: ci pensa Thomas, di testa, ad insaccare saltando più in alto di tutte. Il Verona sparisce dal campo, le rossonere spingono ancora e Nina Stapelfeldt al 64’ sigla anche il 6-0 e la sua seconda rete in questo campionato. Finisce così, con il trionfo rossonero e l’ottavo ko di fila delle venete.

Hellas Verona Women – Milan Femminile 0-6 (0-4)
12’ Bergamaschi, 26’ Longo, 29’ Guagni, 37’ Tucceri Cimini, 49’ Thomas, 64’ Stapelfeldt

Hellas Verona Women (4-3-3): Haaland; Ledri, Horvat, Ambrosi, De Sanctis (24’ st Oliva); Sardu, Mancuso (12’ st Lotti), Jelencic; De Cao (12’ st Pasini), Rognoni, Anghileri (24’ st Casellato). A disposizione: Rubinaccio, Corsi, Cabrera, Bissoli, De Pellegrini. All. Veronica Brutti

Milan Femminile (3-4-3): Giuliani; Guagni, Fusetti, Arnadottir; Andersen, Adami, Grimshaw (11’ st Selimhodzic), Tucceri Cimin; Bergamaschi (11’ st Stapelfeldt), Longo (27’ st Cortesi), Thomas (27’ st Piemonte. A disposizione: Fedele, Babb, Agard, Miotto, Dal Brun. All. Maurizio Ganz

  • ROMA FEMMINILE – EMPOLI LADIES 2-1

Termina 2-1 tra Roma ed Empoli al Tre Fontane. Le giallorosse, pur penalizzate a causa delle numerose assenze tra Covid e infortuni, vincono in rimonta all’ultimo secondo contro un avversario ostico. Le toscane vanno infatti in vantaggio nel primo tempo, al 39’ grazie a Dompig, che si ritrova a tu per tu con Lind e non sbaglia. In avvio di secondo tempo la formazione di Spugna si riversa in avanti e cerca in ogni modo di rimettere in piedi la partita. Ci provano senza successo Corelli, Haavi e Lazaro, ma all’84’ arriva comunque il pareggio: Haavi sulla fascia brucia tutti e mette dentro per la classe 2003 Mina Schaathun Bergersen, entrata al posto dell’infortunata Ciccotti, che con il piatto destro batte Ciccioli e ripristina l’equilibrio. Nel recupero accade di tutto: prima il clamoroso salvataggio sulla linea di De Rita su Di Guglielmo e allo scadere degli otto minuti di recupero, Bellucci atterra Lazaro in area, concedendo il calcio di rigore alle capitoline. Sul dischetto al 98’ si presenta Elena Linari, che incrocia la conclusione consegnando alla Roma tre punti preziosissimi. Secondo posto salvo per le giallorosse.

Roma Femminile – Empoli Ladies 2-1 (0-1)
39′ Domping (E), 83′ Bergersen (R), 90’+7 rig. Linari (R)

Roma Femminile (3-5-2): Lind; Di Guglielmo, Linari, Pettenuzzo; Haavi, Giugliano, Thaisa (56′ Ciccotti) (66′ Bergersen), Serturini; Greggi; Corelli (81′ Petrara), Lazaro. A disp.: Ghioc, Pacioni, Ferrara, Battistini, Massimino, Tarantino. All. Leonardo Montesano (vice di Alessandro Spugna, che sarà in tribuna)

Empoli Ladies (3-4-3): Ciccioli; De Rita, Knol, Mella; Cinotti, Bellucci, Prugna, Oliviero; Monterubbiano (89′ Binazzi), Dompig (77′ Nocchi), Nichele (72′ Silvioni). A disp.: Capelletti, Morreale, Bragonzi, Tamborini, Nicolini, Puntoni. All. Fabio Ulderici

  • SAMPDORIA WOMEN – LAZIO WOMEN 2-1

Importante successo della Sampdoria sulla Lazio. Indirizza la gara un gioiello su punizione di Spinelli in apertura, che porta subito avanti le genovesi. Le blucerchiate gestiscono bene il vantaggio, si affidano alle verticalizzazioni improvvise di Tarenzi, Giordano e Helmvall, e ad inizio ripresa trovano il raddoppio: tocco di Tarenzi per Seghir, il cui sinistro beffa Ohrstrom. La Lazio, nonostante i tentativi di Chukwudi e Fridlund e il gol all’89’ di Chloé Le Franc, perde 2-1 e mette a referto l’undicesimo ko nelle ultime 12 giornate. Secondo successo di fila per la Samp, che mantiene il sesto posto in classifica.

Sampdoria Women – Lazio Women 2-1 (1-0)
 4′ Spinelli (S), 54′ Seghir (S), 88′ Le Franc (L)

Sampdoria Women (4-3-3): Tampieri; Bursi (67′ Rizza), Auvinen, Spinelli, Boglioni (58′ Battelani); Fallico, Wagner, Giordano (67′ Novellino); Tarenzi (74′ Berti), Seghir, Helmvall (58′ Martinovic). A disp.: Pescarolo, Gardel, Martinez. All. Antonio Cincotta

Lazio Women (4-3-3): Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Vigliucci; Ferrandi (63′ Di Giammarino), Castiello, Cuschieri (74′ Le Franc); Fridlund, Chukwudi (46′ Labate), Heroum. A disp.: Natalucci, Savini, Santoro, Groff, Mattei, Berarducci. All.: Lorenzo Calabria (squalificato Catini)

Partite 12a giornata Serie A TimVision 2021-22
Domenica 16/01/2022

  • FIORENTINA FEMMINILE – SASSUOLO FEMMINILE 1-6

Goleada per il Sassuolo in casa della Fiorentina. Al “Bozzi” la partita la sblocca Sabatino dopo appena due minuti di gioco su calcio d’angolo, ma al 42’ Clelland pareggia il conto per la formazione emiliana, grazie a un sinistro chirurgico dal limite su assist di Mihashi. Ed è proprio la scozzese Clelland, giocatrice più in forma dello scacchiere di Piovani in questo inizio 2022, che nell’arco di due minuti va a bersaglio altre due volte, portando le compagne sul momentaneo 3-1. Le padrone di casa provano a reagire ma il Sassuolo insiste e al 74’ cala il poker con Philtjens, precisa con il rasoterra suggerito dal tacco di Cantore. Nell’ultimo quarto d’ora si conclude la goleada neroverde con il poker personale di Clelland e il definitivo 6-1 di Dubcova all’89’. Esordio amaro nel nuovo anno solare per la Fiorentina di Panico, nonostante due innesti di rilievo come Boquete (in campo dal 1’) e Giacinti (subentrata a Lundin a metà gara). Le toscane confermano di attraversare una stagione complicata, che ora le vede settime in classifica a 13 punti. Rimangono invece seconde, insieme alla Roma, le emiliane di Piovani, che mettono a referto la nona vittoria nel campionato in corso inaugurando nel migliore dei modi il girone di ritorno.

Fiorentina Femminile – Sassuolo Femminile 1-6 (1-1)
2’ Sabatino (F), 41’, 53’, 55’ e 78’ Clelland (S), 75’ Philtjens (S), 89’ Dubkova (S)

Fiorentina Femminile (4-4-2): Tasselli; Cafferata (46’ Aransson), Kravets (80’ Baldi), Vitale, Vigilucci; Catena (56’ Monnecchi), Boquete, Mascarello, Neto (80’ Breitner); Lundin (46’ Giacinti), Sabatino. A disp.: Schroffenegger, Russo, Huchet, Fortunati. All.: Panico

Sassuolo Femminile (3-4-3): Lemey; Mihashi, Orsi, Filangeri; Santoro, Dubcova, Parisi (80’ Brignoli), Philtjens (89’ Pellinghelli); Clelland (80’ Pandini), Cantore, Bugeja (89’ Iriguchi). A disp.: Lauria Benoit, Mak, Ferrato, Aldin. All.: Piovani

  • INTER WOMEN – NAPOLI FEMMINILE 1-1

Termina con un pareggio il match tra Inter e Napoli Femminile al Suning Center. Le nerazzurre di Guarino partono più convinte e determinate delle avversarie, e dopo una serie di tentativi in attacco sbloccano il punteggio con Karchouni al 25’. Dopo il vantaggio delle padrone di casa però le ospiti reagiscono e dopo appena 11 minuti l’ex rossonera Mauri sorprende Durante tra i pali dalla distanza e pareggia il conto. Nella ripresa gli equilibri si capovolgono a favore delle ospiti, che nonostante le tante occasioni create non trovano la rete del vantaggio. L’Inter torna a farsi rivedere dalle parti di Aguirre dopo i cambi, ma sotto porta anche le nerazzurre non affondano. La squadra di Rita Guarino all’88’ ha però una clamorosa chance per il 2-1: cross di Karchouni da posizione defilata, il portiere avversario sbaglia l’intervento favorendo l’aggancio di Portales a un passo dalla porta; l’attaccante calcia a colpo sicuro ma Di Marino con un provvidenziale colpo di testa sulla linea salva il risultato. La sfida del Suning Center finisce con un gol e un punto a testa, che però fa sorridere solo la squadra campana, in piena lotta per non retrocedere. Battuta d’arresto invece per le nerazzurre, che perdono terreno in chiave Champions.

Inter Women – Napoli Femminile 1-1 (1-1)
25’ Karchouni (I), 36’ Mauri (N)

Inter Women (4-4-2): Durante; Merlo, Sønstevold, Kathellen, Landström; Simonetti, Karchouni, Marinelli (58’ Polli), Pandini (58’ Csiszàr ); Njoya Ajara (82’ M.Portales), Bonetti. A disposizione: Gilardi, Brustia, Regazzoli, Pavan, Kristjánsdóttir, Vergani All.; Guarino

Napoli Femminile (4-2-3-1): Aguirre; Erzen (72’ Di Marino), Garnier, Golob, Awona; Mauri, Severini; Popadinova, Colombo (57’ Acuti), Toniolo (52’ Goldoni); Soledad Jaimes. A disposizione: Baldi, Pinna, Giordano, Corrado, Caputo. All. Domenichetti 

  • POMIGLIANO FEMMINILE – JUVENTUS WOMEN 0-5

Le campionesse d’Italia in carica, dopo la Supercoppa FS vinta contro il Milan, inaugurano il girone di ritorno del campionato con una goleada in casa del Pomigliano. Nella sfida del “Gobbato”, andata in scena alle 12.00, la prima chance di sbloccare il parziale arriva al 14′: Capparelli atterra Hurtig nella propria area di rigore e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto va Rosucci ma la conclusione della centrocampista, debole e centrale, si finisce tra le braccia di un’attenta Cetinja tra i pali. Al 23′ è invece Bonansea ad andare vicino al vantaggio: l’attaccante si fa largo tra la difesa avversaria, elude Cox con una grande giocata e calcia potente, sfiorando la traversa. Il punteggio però cambia al 30’, e questa volta il portiere del Pomigliano è protagonista in negativo: cross di Cernoia dai pressi della bandierina, Cetinja non trattiene e il pallone si deposita alle sue spalle. Le padrone di casa accusano il colpo, le ospiti insistono e al 42′ trovano il raddoppio con Hurtig, rapida nel tap-in su una prima respinta dell’estremo difensore avversario. Nella ripresa la Vecchia Signora, seppure orfana della sua leader in attacco Cristiana Girelli, in attesa del Green Pass rafforzato, dilaga mettendo a referto altre tre reti. Prima quella di Cernoia al 53’, che aggiusta la mira e trova un diagonale chirurgico; poi quelle di Bonansea – palo e gol dopo un destro millimetrico – e Gama, che allo scadere del recupero festeggia con uno stacco di testa impeccabile sigla il definitivo 5-0 delle prime della classe. Risultato perfetto per la Vecchia Signora, che può rammaricarsi solo per due rigori sbagliati (Rosucci nel primo tempo, Zamanian nel secondo) entrambi parati da Cetinja.

Pomigliano Femminile – Juventus Women 0-5 (0-2)
30’ aut. Cetinja (J), 42’ Hurtig (J), 53’ Cernoia (J), 59’ Bonansea (J), 91’ Gama (J)

Pomigliano Femminile (4-4-1-1): Cetinja; Capparelli, Cox, Ejangue, Fusini (25’ Ippolito); Tudisco, Mastrantonio (72’ Puglisi), Catarina Realista (46’ Salvatori Rinaldi), Vaitukaityte; Ferrario (89’ Varriale); Banusic (72’ Apicella). A disposizione: Buhigas, Massa, Schioppo, Landa. All. Domenico Panico

Juventus Women (4-3-3): Peyraud-Magnin; Hyyrynen (65’ Lundorf), Gama, Lenzini, Boattin (65’ Nilden); Caruso (74’ Zamanian), Rosucci, Cernoia (65’Grosso); Bonansea (81’ Bonfantini), Staskova, Hurtig. A disposizione: Aprile, Sembrant, Panzeri, Beccari. All. Joe Montemurro

 

 

 

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