La Fiorentina Femminile, nonostante una prestazione nel complesso coriacea, perde però anche l’ultimo obiettivo stagionale. Le viola di Patrizia Panico escono ai Quarti di Finale della Coppa Italia per mano di un Empoli, cinico e mai domo, che non ruba niente.
La stagione della squadra gigliata è ormai da buttare. In campionato i tre punti di vantaggio sul Napoli Femminile, che nell’ultimo turno è venuto a prendersi la vittoria al Bozzi, equivalgono a rimanere nel pantano fino a quando non cominceranno ad arrivare risultati all’altezza della rosa messa in piedi dal presidente Commisso.
Tenere in panchina per 90’ due giocatrici dai piedi buoni come Neto e Boquete (perché è stata presa allora?) è una contraddizione in termini calcistici. Giacinti anche oggi molto deludente sotto porta. Schroffenegger, attesa al rientro, è parsa assai incerta sulla rete dell’ex Isotta Nocchi. Resta solo Sabatino a tenere in piedi la baracca. Ma da sola non basta.
Resta un mistero glorioso la ragione per la quale una squadra con un tasso tecnico altissimo come la Fiorentina non riesca a esprimersi sul campo. O forse no.