a chiara vittoria ottenuta a Napoli conferma la forza della Juventus Women e la volontà del club bianconero di chiudere quanto prima la corsa all’ennesimo scudetto.
Non è un caso se la squadra di Montemurro è la più forte del campionato di Serie A Femminile. Nessuna speculazione, mai, sulle scelte da prendere in quanto alla formazione da mandare in campo.
Nonostante la vicinanza della storica partita con il Lione all’Allianz Stadium di Torino, si è deciso di convocare le migliori per la delicata gara contro le azzurre di Domenichetti e Castorina.
Solo le infortunate Bonansea, Lenzini e Staskova sono rimaste a casa. Girelli è scesa in campo dall’inizio. Non si volevano correre rischi di alcun tipo a Napoli. E così è stato.
Il fatto è che nella Juventus non esistono vere e proprie seconde linee. Quella a disposizione di Montemurro è una rosa senza spine, come conferma la qualità dei cambi.
Il coraggio di utilizzare le titolari resta comunque encomiabile. La prova che il professionismo è una prerogativa del club bianconero che non ha bisogno di certificazioni federali.
Tutto ciò rende speciale, nel panorama calcistico femminile italiano e non solo, il club guidato dal direttore Stefano Braghin.
Fonte foto: Figc