Serie A Femminile a 10 squadre: rischio invasione straniera come nel maschile?

palla in rete

Ci sarà un’invasione straniera nella Serie A Femminile che si appresta a diventare professionistica e ridurre a 10 il numero dei club iscritti?

Se così fosse, e così sarà 👉🏿 diventa cruciale la cura attenta dei vivai 👉🏿 per non inaridire le Nazionali 👉🏿 per non destabilizzare i bilanci.

☑️ Passa (anche) attraverso lo sviluppo dei settori giovanili la transizione verso il professionismo della Serie A femminile. Per alzare un argine all’invasione delle calciatrici straniere, già in atto 👉🏿 lo ‘scouting’ e la valorizzazione di giovani talenti diventano un valore aggiunto.

☑️ Sul piano tecnico e societario, l’inserimento in Prima Squadra di giocatrici costruite in casa, contribuirà a tenere sotto controllo bilanci che potrebbero nel tempo divenire traballanti.

☑️ La riorganizzazione delle strutture operative e logistiche dovrà puntare forte su giocatrici titolari formate in casa. Un vivaio al quale attingere in modo sicuro e costante è una delle principali fonti di autofinanziamento delle società.

☑️ In un momento in cui la crisi post-pandemica attanaglia quasi tutti i settori economici italiani gli investimenti, nel calcio femminile, potrebbero essere in caduta libera. Parola d’ordine: non farsi trovare impreparati.

 

You may also like

Nadine Nischler dalla serie C alla Nazionale femminile è un (curioso) caso solo per chi non la conosceva: una bella carta da giocare in chiave azzurra per Soncin

Nadine Nischler, catapultata dalla serie C alla Nazionale