Il calciomercato della serie A femminile conferma una tendenza in atto da qualche anno a questa parte.
Le rose dei dieci club iscritti al massimo campionato nazionale sono letteralmente infarcite di straniere. Molte hanno un dubbio curriculum. Le loro capacità tecniche sono modeste sulla carta e tutte da dimostrare sul campo.
Attendiamo la fine degli arrivi e delle partenze per avere una sintesi numericamente esatta di come stanno effettivamente le cose. E però il quadro è già ben delineato.
Le ragioni per le quali la serie A femminile stia scimmiottando il modello maschile sono oscure fino a un certo punto. Fatto sta che l’arrivo massiccio degli stranieri non ha certo giovato alla controparte maschile, sia in termini di risultati di club che di rappresentative nazionali.
⏩ Il ricambio delle Nazionali femminili potrebbe diventare un problema a medio termine, anche se al momento disponiamo una serie di rappresentative giovanili di alto livello.
✅ La Under 16 di Jacopo Leandri, la Under 17 di Nazzarena Grilli, la Under 19 di Enrico Sbardella e la Under 23 di Selena Mazzantini riusciranno per un po’ a mettere una pezza. Il problema è far giocare stabilmente a buoni livelli queste ragazze. Solo così potranno diventare sempre più competitive a livello internazionale e assicurare un ricambio congruo.
✅ Nel frattempo sarà bene iniziare a mettere nel centro del mirino anche la Serie B (e, forse, anche la C) formata da ben 16 squadre piene di giovani italiane di talento che, sicuramente, scenderanno in campo con continuità.
⏩ Servirebbe (serve) organizzarsi in questa direzione (tipo una rappresentativa Nazionale di Serie B per radunare ogni tanto le migliori del torneo come fa per la A la Under 23 di Selena Mazzantini?).