Domenica 18 settembre, per la terza giornata dal campionato di Serie A femminile, è in programma al Vismara una partita che si pensava ricca di contenuti molto diversi rispetto a quelli che si stanno profilando.
Il Milan di Ganz e il Sassuolo di Piovani giocheranno questa gara da ultime in classifica, con zero punti e due pesanti sconfitte sulle spalle.
Le rossonere sono reduci da una duplice battuta d’arresto rimasta indigesta alla tifoseria. Perdere in casa con la Fiorentina e al Tre Fontane con la Roma si sarebbe anche potuto stare. Le critiche dirette a Ganz sui social sono state anche molto pesanti.
Non è piaciuto l’assetto tattico deciso dal tecnico milanista, ma anche la condizione fisica ha lasciato parecchio a desiderare. Non sarà forse un’ultima spiaggia. Ma, in caso di ulteriore battuta d’arresto, le cose per l’allenatore rossonero si potrebbero complicare? Il dubbio è forte.
Le neroverdi si sono fatte rimontare due volte, dopo essere passate in vantaggio per prime. In casa la Sampdoria di Cincotta è passata grazie alla doppietta di Gago. Al Tardini di Parma sono state due ex a decidere il risultato.
Cambiaghi e Benoit (grazie a una punizione perfettamente battuta al 91′) hanno rivoltato il risultato a favore delle gialloblu, ben pilotate in panchina da Ulderici e in campo da una scatenata Pirone.
In questo caso Piovani sconta una lunga serie di cessioni eccellenti e ha una rosa decisamente non all’altezza di quella su cui ha potuto contare lo scorso anno. Ma l’esperienza e la qualità in panchina ci sono tutte. Il tecnico neroverde saprà rialzare la testa?