Per le due Nazionali Giovanili Femminili impegnate nel Round 1 del Campionato Europeo la gara di debutto nel girone è andata così così.
La UNDER 17 di Jacopo Leandri ha sciupato malamente con l’Islanda il doppio vantaggio di due reti e si è fatta raggiungere sul 3-3. Da sottolineare la buona prestazioni complessiva della squadra e le ottime giocate di Beatrice Calegari, Giulia Dragoni, Emma Girotto e Manuela Sciabica. Nel reparto arretrato qualcosa ha funzionato meno bene e la fisicità delle avversarie ha fatto il resto. Diversamente non si spiegherebbe un blackout come quello che ha portato alla mezza resa delle Azzurrine contro una squadra apparsa per niente trascendentale. Con la Francia (sconfitta 2-1 dalla Svizzera all’esordio) bisognerà vincere. C’è da evitare l’ultimo posto, in un girone di ferro, che significherebbe la retrocessione nella Lega B.
La UNDER 19 di Selena Mazzantini ha sprecato il vantaggio di 1-0 con il quale aveva chiuso il primo tempo e si è fatta rimontare nella ripresa sull’1-2. Alla fine è riuscita a strappare il pareggio con la Serbia, una squadra che aveva affrontato fin qui 4 volte vincendo sempre (con un bilancio di 16 reti segnate e 4 subite). Un avversario alla portata delle Azzurrine. Un’occasione non sfrutttata al meglio. Molto bene Chiara Beccari, Matilde Pavan e Eva Schatzer (una classe 2005 da tenere nel mirino). Con il Galles (surclassato per 3-0 dall’Ungheria) si deve assolutamente vincere. Questo gruppo ha sicuramente in mano le chiavi per vincere il girone e le deve utilizzare fino in fondo.