La pesante sconfitta interna con il Pomigliano (le campane passano con il risultato finale di 1-3: da segnalare la bellissima rete di Martinez che ha messo il sigillo finale alla partita) lascia il Parma fermo a tre punti in classifica, quelli conquistati nell’isolata vittoria contro il Sassuolo.
Al Tardini si consuma l’ennesima battuta d’arresto di una squadra partita, forse, con ambizioni diverse. Certamente, nel pre-campionato, il club emiliano aveva impressionato per l’avveduto calciomercato e per l’ampiezza di visione del suo presidente.
Purtroppo mister Fabio Ulderici (oggi assente in panchina perché squalificato) e il suo staff non sono riusciti finora a tradurre sul campo i piani della società.
La squadra non sembra ben assemblata (a prescindere da alcune importanti assenze), stenta a ritrovarsi, prende tanti (troppi) gol, finalizza poco, non si scuote, si mostra remissiva ogni volta che va sotto.
Con questa rotonda vittoria il Pomigliano, avversario diretto nella lotta per la salvezza, potrebbe aprire scenari critici a (più o meno) breve termine.