Il grave infortunio subito da Matide Pavan, talentuosa centrocampista di proprietà dell’Inter ma esplosa nel Como Women di Sebastian de la Fuente, è un brutto colpo soprattutto per lei ma anche per il calcio femminile italiano.
Il curriculum della giocatrice, nata a Venezia il 12/6/2004, è un vero e proprio ‘cursus honorum’. I primi passi nella stagione 2016-17 con la maglia del club della sua città natale. Nel 2017-18 il passaggio all’Hellas Verona, dove resta per due anni. Nel 2019-20 l’arrivo all’Inter con tutta la trafila nel settore giovanile fino alla Under 19. Nel 2022-23 il direttore del Como, Saimir Miro Keci, ha l’intuizione di inserirla nella rosa di serie A della società lariana. Qui il suo talento sboccia definitivamente. Lo acclarano le 24 presenze con 1547′ giocati e le 3 reti segnate. Un contributo fondamentale per il raggiungimento della salvezza.
Anche a livello di Nazionali, Matilde Pavan non si è fatta mancare niente. Ha brillato in tutte le rappresentative giovanili nelle quali ha giocato. Fondamentali le sue partecipazioni in Under 16 (6 presenze e una rete), Under 17 (8 presenze e 2 reti) e Under 19 (15 presenze e 2 reti). Fino al debutto in Nazionale maggiore, avvenuto il 11/4/2023 al Tre Fontane contro la Colombia.
Una giocatrice ‘formata’, completa, tecnica, talentuosa, coraggiosa, propositiva, indomita. La sintesi di quello che dovrebbe essere il ‘target’ del calcio femminile italiano. Più che matura per il grande salto, sia in Serie A sia in Nazionale.
L’infortunio, arrivato proprio nel finale di stagione, certifica che la ‘buena suerte’ non è stata clemente con lei. E dunque la centrocampista veneziana vanta un credito che si riprenderà, con gli interessi, quando la rivedremo di nuovo in campo tonico-trofica come e più di prima.
La giovinezza, la caparbietà, il carattere e le indiscusse capacità tecniche rappresentano una miscela che fungerà da toccasana. A presto, Matilde!